La startup Onum, con sede a Madrid, ha annunciato la chiusura del round Serie A da quasi 26 milioni di euro. Ha guidato l’operazione Dawn Capital, seguito da Kibo Ventures e Insight Partners. Con queste risorse l’obiettivo è ampliare il team e puntare sull’internazionalizzazione, con un’attenzione particolare al mercato americano. Tra i fondatori c’è Pedro Castillo, che a sua volta ha lanciato Devo, piattaforma di analytics divenuta unicorno con una valutazione che sfiora 1,9 miliardi di euro.
Onum: solo i dati davvero importanti
L’obiettivo di Onum è fare in modo che le aziende possano trovare le informazioni di cui hanno bisogno all’interno di dataset ampi e complessi. Come riporta Sifted, che cita cifre della startup, appena il 15% dei dati di cui dispone una società sono fondamentali per il business. Il problema è che nella maggior parte dei casi le imprese danno in pasto ai software tutto quello di cui dispongono, con conseguenti aumenti su costi e tempi.
Le attività di Onum sono cominciate meno di un anno fa e al momento la società conta su un team di 50 dipendenti. Su StartupItalia seguiamo i principali round che vengono chiusi nei vari ecosistemi internazionali. In alcuni casi colpisce il fatto che aziende innovative riescano a raccogliere cifre importanti a pochi mesi dal lancio (dopo magari mesi o anni di attività in stealth): il precedente più eclatante è stato quello della francese Mistral AI, che a marzo 2023 ha raccolto oltre 100 milioni di euro (aveva un mese di vita) e oggi è la stessa azienda in cui ha investito Microsoft.