Movopack, startup che fornisce alle piattaforme di e-commerce imballaggi riutilizzabili, ha chiuso un round di finanziamento di 2,3 milioni di euro guidato dal fondo italo-francese 360 Capital, a cui hanno partecipato anche gli austriaci di Greiner Innoventures e l’incubatore statunitense Techstars. La startup è stata fondata a Milano da Tomaso Torriani (Ceo), Alberto Cisco (Cco) e Andrea Cipollone (Coo).
Come sono fatti gli imballaggi di Movopack
Gli imballaggi della startup, realizzati con bottiglie di plastica riciclata (rPET) e polipropilene riciclato intrecciato (PP), sono progettati per servire la logistica postale e possono essere riutilizzati dai rivenditori fino a 20 volte. Rispetto agli imballaggi standard per e-commerce, che in genere sono scatole di cartone monouso, ogni imballaggio Movopack, se riutilizzato 20 volte, offre vantaggi per l’ambiente e il risparmio di risorse.
Movopack: gli obiettivi post round
Questo round da 2,3 milioni di euro consentirà l’avvio delle attività di Movopack nel Regno Unito – il primo passaggio verso l’internazionalizzazione dell’azienda – contribuendo ad affrontare la crisi legata alla crescita dei rifiuti da imballaggio. Oltremanica si stima che ogni settimana vengano gettati 1,7 miliardi di componenti in plastica. «Siamo particolarmente entusiasti di questo round – ha commentato il Ceo Torriani – perché ci consente di lanciare la nostra soluzione nel Regno Unito in un momento in cui la domanda di soluzioni sostenibili è molto forte ed in crescita».