Il Gruppo Mondadori ha annunciato l’apertura delle candidature a PLAI, il primo acceleratore dedicato alle startup lanciato dall’azienda, svelato oggi, 20 maggio, e a disposizione dell’ecosistema dell’innovazione italiano. Il focus è sull’intelligenza artificiale generativa e per il primo batch punta a selezionare dieci startup da coinvolgere in un percorso che durerà quattro mesi, strutturati in oltre 20 ore di mentorship, più di 50 ore di workshop e opportunità di go to market.
Presentata a Milano, l’iniziativa investirà fino a 100mila euro iniziali (sotto forma di cash oltre a vari servizi) in ciascuna azienda in fase pre-seed e seed che, dopo l’application, sarà selezionata. La dimensione economica del progetto poggia su 6 milioni di euro come risorse complessive per il primo triennio.
Perché Mondadori lancia l’acceleratore PLAI?
«Iniziamo oggi un piano triennale, creando un acceleratore di startup per cogliere tutte le opportunità di questa rivoluzione industriale», ha commentato Antonio Porro, amministratore delegato del Gruppo Mondadori. Per la prima edizione ci si attende l’arrivo di 200/300 candidature in quattro differenti verticali strategici per la società: sono Education, New Media and Digital Advertising, Retail, e Books and Publishers.
Per quanto riguarda l’investimento iniziale, il Gruppo otterrà il 7% delle quote di ciascuna startup e avrà la possibilità di supportare ogni team anche nelle fasi di raccolta successive, fino al round Serie A con ticket di follow on da mezzo milione di euro. Il focus dell’acceleratore è quello delle idee, non tanto dei progetti già avviati. «Vogliamo intervenire nelle fasi embrionali del progetto», ha precisato il Ceo di PLAI Stefano Argiolas.
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Come funziona PLAI
Da oggi, 20 maggio, è possibile inoltrare la propria candidatura per partecipare alla call. Le application chiuderanno poi a fine giugno; seguirà la fase di selezione che culminerà a settembre in un evento che individuerà le prime dieci startup del batch 1, con l’avvio del programma a ottobre; l’investor day si terrà infine a gennaio 2025. Ciascuna azienda accelerata riceverà anche 10mila euro sotto forma di tecnologia cloud grazie al partner AWS. «Speriamo di fare qualcosa di innovativo per l’Italia. Il nostro non è un investimento finanziario, ma un modo per trasformare l’azienda», ha aggiunto Andrea Santagata, Chief Innovation Officer dell’azienda.
Dove si trova PLAI
I partner dell’iniziativa sono Startupbootcamp, I3P, Amazon AWS, PWC, Multiversity, GroupM, Codemotion e Datapizza. La sede dell’acceleratore è il PLAI-Ground, luogo di incontro e di lavoro nello spazio WAO PL7, a Milano.
