MicroLub, società britannica che si occupa di tecnologie applicate alla ricerca di alternative alimentari e ingredienti meno calorici, ha chiuso un round seed da 3 milioni e mezzo di sterline (4,2 milioni di euro). Tra gli investitori c’è anche la società italiana di venture capital focalizzata in investimenti deep-tech, LIFTT, assieme a Northern Gritstone, NPIF II – Praetura Equity Finance, gestito da Praetura Ventures.
Che cosa fa MicroLub?
MicroLub risponde alla domanda di alternative alimentari e ingredienti meno calorici che vengono richiesti da parte delle aziende alimentari. La tecnologia dello spinout conferisce la lubricità agli alimenti senza alterare la bontà e il gusto. Di fatto, MicroLub mira non solo a rendere gli alimenti più sani, ma anche a contribuire alla sostenibilità, nell’attuale sfida dell’industria delle proteine alternative per rendere meno astringenti gli alimenti a base vegetale. Il team della società afferma di essere già soggetto all’interesse di alcune delle più grandi aziende alimentari. Oggi, le vendite al dettaglio di prodotti lattiero-caseari a ridotto contenuto di grassi e di alimenti a base vegetale in Europa, Stati Uniti e Regno Unito valgono più di 120 miliardi di dollari e, pertanto, MicroLub ha davanti a sè un mercato in rapida crescita.