Rohlik, società fondata nel 2014 in Repubblica Ceca e specializzata nella vendita al dettaglio di generi alimentari online, ha appena annunciato la chiusura di un round da 160 milioni di euro. L’operazione è stata guidata dalla Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo, a cui si sono affiancati altri soggetti già in cap table come Sofina, Index Ventures, Quadrille e TCF Capital.
La notizia di questo importante aumento di capitale per un’azienda innovativa europea in ambito delivery si collega a una situazione complessa che sta attraversando il settore. Pochi giorni fa scrivevamo sul magazine del piano di ristrutturazione avviato da Getir, unicorno turco, che dopo essersi ritirato da tutti i mercati del vecchio continente punta a ripartire. Sono lontani gli anni in cui – a causa soprattutto di pandemia e conseguenti lockdown – gli investitori puntavano molto su realtà simili per ecommerce e delivery. Come riporta TechCrunch, secondo AgFunder soltanto nel 2021 sono stati investiti 19 miliardi di dollari nel comparto.
Cosa fa Rohlik
Rohlik, che nel 2023 ha servito 800mila clienti, ha costruito sul territorio diversi stabilimenti, di piccole e medie dimensioni. Sono i cosiddetti fulfillment center, in cui gli ordini vengono smistati e poi spediti per consegne tramite furgoni. Come si nota nel video che pubblichiamo qui sopra, robotica e intelligenza artificiale giocano una parte importante nel processo della startup per velocizzare le operazioni.
«In tutta Europa – ha spiegato il Ceo dell’azienda Tomáš Čupr – c’è un’enorme richiesta di prodotti alimentari online consegnati in modo rapido e affidabile, senza compromessi sulla qualità. Non lo vediamo come un fenomeno a breve termine, ma come un’opportunità a lungo termine attorno alla quale costruire una proposta leader di mercato». Stando alle cifre comunicate dalla startup, gli ordini effettuati in giornata vengono consegnati nel giro di un’ora. I Paesi in cui è attiva sono Repubblica Ceca, Ungheria, Austria, Germania e Romania.