Fondata nel 2021 da Stefano Buono, l’azienda ha aperto una sede a Lione e da tempo rientra nei piani dell’Eliseo per far crescere l’ecosistema d’Oltralpe
La Francia di Macron sarebbe pronta a investire fondi pubblici nella startup italiana Newcleo, fondata da Stefano Buono nel 2021 e impegnata nella realizzazione di piccoli reattori nucleari di nuova generazione. La notizia è stata pubblicata sul Corriere della Sera, dove si sottolinea la crescita notevole registrata da questa azienda in pochi anni: su StartupItalia vi abbiamo raccontato dei suoi importanti aumenti di capitale. Ma in un Paese, l’Italia, dove il dibattito sul nucleare sembra fermo a qualche decennio fa, sempre intrappolato in gabbie ideologiche, è ragionevole immaginarsi che un’azienda attiva su tecnologie di frontiera guardi anche altrove. I piani di Newcleo si stanno concentrando sullo sviluppo dei cosiddetti small modular reactors, con il primo modello che sarà prodotto entro il 2031 per poi avviare la commercializzazione nel 2033.
Non è la prima volta che Newcleo dialoga con la Francia, dove peraltro due anni fa ha aperto una sede a Lione. Nel 2023 la startup italiana si è aggiudicata una sovvenzione da diversi milioni di euro da parte del governo in un piano che punta ad accelerare lo sviluppo francese sul nucleare di nuova generazione. Sempre il Corriere scrive di diversi incontri avuti tra Stefano Buono di Newcleo e il presidente francesce Emmanuel Macron. Oltralpe l’ecosistema startup si è affermato negli anni come uno dei più vivaci e capaci di attrarre capitale nel vecchio continente. Alcuni mesi fa vi abbiamo raccontato dei piani di Verkor, azienda che è riuscita a raccogliere 2 miliardi di dollari con un’operazione che, da sola, va quasi due volte quanto raccolto da tutte le startup italiane nel 2023. Il governo Macron si è votato a trasformare il Paese in una startup nation, festeggiando più volte la nascita di nuovi unicorni.