Si inizia puntando a 600.000 euro per poi raggiungere l’hard cap di 1,1 milione di euro
Lirecento, brand digital native specializzato nella vendita omnicanale di pantaloni da uomo interamente disegnati e realizzati in Italia, è pronto ad accogliere nuovi soci e a crescere ulteriormente con una campagna su Mamacrowd che servirà a rafforzare il posizionamento e la crescita dell’azienda. Lirecento, che ha chiuso il 2020 con un fatturato di circa 500.000 euro e che vanta nella sua compagine sociale Rocket Internet, ha infatti prospettive ambiziose e un business plan che prevede di raddoppiare il fatturato nel 2021 e di arrivare a superare i 7 milioni di fatturato nel 2023.
In particolare, la campagna persegue l’obiettivo di aumentare gli investimenti in digital marketing ed espandere la presenza offline di Lirecento con l’apertura di 14 negozi fisici in Italia e all’estero nei prossimi 4 anni (2021 Roma e Firenze; 2022 Torino e Bologna, Parigi e Londra; 2023 Berlino, Stoccolma, Napoli e Palermo; 2024 New York, Los Angeles, Madrid, Verona).
Sinergia tra vendita online e offline: quanto pesano rispettivamente i due canali di vendita?
Il canale online è il principale, con il 60% del peso, ma è fortemente supportato dai nostri punti vendita fisici monomarca. Siamo convinti della nostra strategia multicanale dove i negozi fisici si affiancano ancora in maniera considerevole alle strategie di crescita digitali.
Nel 2020 il mercato del fashion ha visto importanti perdite. Anche voi nel 2020 avete avuto una perdita soprattutto nei negozi fisici. Come siete riusciti a reggere nell’online?
La perdita nel 2020 si è registrata a causa della chiusura forzata dei nostri punti vendita, dovuta alla pandemia. Abbiamo quindi cercato di supportare le vendite attraverso l’incremento ed efficientamento del mercato online, ad esempio migliorando la nostra strategia di marketing, facendo crescere la nostra community e sviluppando prodotti in grado di rispondere alle nuove e contingenti esigenze come, ad esempio, la tuta da smart worker Jacopo. Questo ci ha permesso di mantenere un trend di crescita sul canale online nonostante la chiusura dei negozi fisici.
Quali sono le strategie di crescita per i rispettivi canali? Rimarrà invariato il peso rispettivo sul fatturato?
La strategia di crescita comporta la volontà di investire sempre più nel marketing online, che servirà a supportare sia le vendite sul web, sia gli store fisici che continueremo ad aprire in Italia e all’estero. Siamo convinti, inoltre, che il peso dei rispettivi canali dipenda in maniera significativa dal mercato di riferimento, ad esempio il bilanciamento in Italia è diverso rispetto a quello in USA.
Per quanto riguarda la vendita online, su cosa puntate?
Il rapporto diretto con il cliente finale ci consente di stabilire una relazione di fiducia più duratura, a cui si aggiunge la capacità di investire in maniera efficiente ed efficace nel marketing online. Investiamo moltissimo nel customer service, poiché vogliamo fornire un servizio puntuale e di qualità. Per ordinare i pantaloni online, ad esempio, il cliente può chiamare, scrivere, oppure acquistare direttamente attraverso l’e-commerce. Tra i servizi più apprezzati dai nostri clienti c’è quello post-vendita: questo significa che se, per esempio, si acquista una taglia non adatta al proprio fisico, noi offriamo il servizio gratuito Exchange. Il reso può essere effettuato consegnando il pantalone della taglia non corretta al corriere, che contestualmente al ritiro consegna il modello scelto nella taglia corretta.
Guardando invece alle vendita offline, oltre all’apertura di nuovi store state valutando ulteriori diversificazioni (es. franchising o vendita a multibrand) per spingere l’internazionalizzazione?
Il nostro focus rimarrà sempre la vendita diretta: siamo convinti che il valore aggiunto del nostro modello di business non dipenda solamente dal risparmio derivante dall’assenza di intermediari, ma anche, e soprattutto, dal rapporto diretto e di fiducia con l’acquirente, diventato oramai uno dei nostri pilastri.