L’11-12-13 marzo ci sarà per la prima volta a Roma lo Scholas Labs Jam: l’evento organizzato dall’incubatore di startup avviato da Papa Francesco per progetti nel capo education
“48 ore di lavoro dedicate all’istruzione, in contemporanea in 5 città del mondo”. E’ questa la premessa di Scholas Labs Jam, l’evento annuale organizzato da Scholas Labs, l’incubatore di programmi innovativi in ambito education avviato lo scorso anno da Papa Francesco nell’ambito il congresso di Scholas Occurrentes (ve ne avevamo parlato qui). Scholas Labs Jam questo weekend arriva per la prima volta a Roma: si terrà l’11, 12, e 13 marzo nello Spazio Attivo Roma Casilina di BIC Lazio. L’evento si terrà in contemporanea in altri 4 paesi del mondo: Argentina, Messico, Stati Uniti, Spagna e Italia. La referente italiana per il progetto è Alessandra Graziosi.
Scholas Labs Jam è un evento tenuto da volontari, organizzato sempre durante il weekend, dove i partecipanti condividono le loro idee e la loro passione per l’istruzione, la tecnologia e l’innovazione. Nella due giorni insegnanti, imprenditori, sviluppatori e designer si incontrano per creare dei progetti che abbiano un impatto in ambito education a livello globale. L’evento è aperto a tutti, ma occorre la registrazione.
Il bando per Scholas Labs, è stato lanciato a febbraio 2015 da Papa Francesco in persona per selezionare e finanziare progetti educativi con una forte componente innovativa. Il motto di Scholas Labs è “migliorare l’istruzione attraverso la tecnologia”. L’acceleratore seleziona idee volte a promuovere l’educazione, a 360 gradi: metodi di insegnamento, dispositivi, servizi. Scholas Labs è una iniziativa di Scholas Occurrentes, Organizzazione Internazionale di Diritto Pontificio che associa la tecnologia con l’arte e lo sport per promuovere l’integrazione sociale, presente in 82 paesi con una rete che comprende più di 400 mila scuole e reti educative.