Liberbook è una startup che fornisce agli studenti universitari un’impostazione predefinita per la propria tesi di laurea o di dottorato attraverso una piattaforma web dedicata.
Un momento delicato, quello della tesi. Non solo per lo studio matto e disperato, professori recalcitranti e testi introvabili, ma anche per quella sottile questione dell’estetica del testo che si va a creare. Ecco che LiberBook va in soccorso di tutti gli studenti e dottorandi alle prese con l’impaginazione del testo, tramite una piattaforma web.
In questo modo è possibile ricevere un’impostazione predefinita (con opportune varianti di layout) per la propria tesi di laurea. Inoltre è possibile inserire nel corpo testo, immagini, grafici animati, musica, filmati e altro materiale multimediale. Il file generato sulla piattaforma potrà essere sottoposto a revisione editoriale professionale a cura di editor qualificati, come il fondatore della startup, Michele Sollecito.
Una startup premiata al Digithon
La startup made in Puglia nata grazie al bando regionale Principi Attivi, si è aggiudicata il Premio Italo durante il Digithon 2016. La squadra è formata interamente da professionisti dell’editoria. Per questo, accanto ai servizi offerti ai tesisti, LiberBook è in grado di supportare ad esempio le biblioteche nella digitalizzazione dei testi, nella creazione di cloud per il prestito digitale, a fianco di attività più tradizionale come l’editing, il copyediting, il ghost writing e la correzione di bozze.
Ma il cuore di LiberBook batte nella piattaforma rivolta a laureandi e dottorandi.
Questa idea nasce da un approccio bottom-up con la comunità accademica, ossia nasce da una esigenza diffusa tra i laureandi: poter dare una impostazione scientifica e grafica di buon livello alla propria tesi e poter avere un lavoro di editing che spesso va al di là dei controlli sui contenuti effettuati dai docenti di riferimento per poter uniformare la tesi di laurea ai caratteri standard delle pubblicazioni scientifiche. L’obiettivo è diventare la piattaforma di riferimento per tutti gli atenei italiani, oltre che per i 230.000 studenti che ogni anno conseguono la laurea in Italia.
Un servizio alternativo
Il servizio di tesi digitale non è accomunabile a servizi quali Il mio libro o altri programmi di self-publishing in quanto è una piattaforma aperta di compilazione, editing e confronto sulla tesi di laurea in corso o su articoli scientifici. Ogni anno circa 10.000 utenti utilizzano il sito Tesionline.it per consultare a pagamento altre tesi di laurea, a fronte di una spesa media di circa 20 euro. Perché spiare i lavori altrui quando si può avere un team a disposizione solo per la propria tesi?