La co-founder Martina Domenicali a StartupItalia: «Il nostro valore sta nel voler costruire un’AI affidabile. Per farlo selezioniamo accuratamente il database di fonti giuridiche e le citiamo ogni volta che viene generato un parere»
Lexroom.ai, startup che semplifica la ricerca legale, annuncia la chiusura di un round pre-seed da 500mila euro. L’obiettivo per la startup adesso è quello di implementare la propria offerta che mette in campo una serie di strumenti di intelligenza artificiale per aiutare i legali. Al round hanno partecipato alcuni angel investor strategici per lo sviluppo come Joe Zadeh, Aoife McCardle, Raffaele Vitale, Francesco Zaccariello, Francesco Signorato, diversi avvocati e professionisti di settore e investitori istituzionali tra cui Vento Ventures, programma di venture building, e FNDX in qualità di advisor per il club deal X-Equity.
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Cosa fa Lexroom.ai
Nata a maggio 2023 da un’idea di Martina Domenicali, Andrea Lonza e Paolo Fois, Lexroom.ai ha sviluppato una piattaforma per la ricerca legale, in partnership con alcuni studi legali, che traduce quesiti giuridici in linguaggio naturale e genera in risposta un semilavorato di parere che include le fonti giuridiche utilizzate. La prima versione del prodotto permette già di risparmiare in media il 73% del tempo rispetto a una ricerca tradizionale. «La nostra missione è quella di costruire “superpoteri” per il professionista legale che vede nel tempo la sua risorsa più preziosa. Il mercato è estremamente recettivo e i clienti non solo vogliono questa innovazione, ma sono pronti a contribuire alla sua costruzione – ha commentato Martina Domenicali, co-founder e CSO di Lexroom.ai – Il nostro valore sta nel voler costruire un’AI affidabile e per farlo selezioniamo accuratamente con i clienti il database di fonti giuridiche di riferimento e le citiamo come referenza ogni volta che viene generato un parere». Nata nel contesto del venture builder di Vento Ventures, adesso Lexroom.ai conta anche sull’incremento degli investimenti in tecnologie AI nel settore. La startup dedicherà il capitale raccolto dal round allo sviluppo del prodotto, all’espansione del team e al consolidamento della traction iniziale. «Siamo all’inizio di una nuova era per l’industria legale, un mercato rimasto ai margini dall’innovazione tecnologica negli ultimi anni e che in Europa vale 250 miliardi di euro – ha commentato Paolo Fois, co-founder e CEO di Lexroom.ai – L’ingente risparmio di tempo che si ottiene grazie all’AI comporterà un cambiamento radicale nel settore, anche sui modelli di business. Noi vogliamo posizionarci come leader di questa rivoluzione».