Secondo una stima di Fondazione CRT e Bain & Company l’ecosistema torinese riuscirà ad attrarre investimenti per 500 milioni e accelerare 1.000 startup entro il 2040
“Nei prossimi 15-20 anni saremo in grado di attrarre nell’ecosistema innovativo delle Officine Grandi Riparazioni di Torino investimenti per 500 milioni di euro – afferma Massimo Lapucci, segretario generale di Fondazione CRT, durante la Techstars Startup Week Torino powered by OGR – Investimenti che proverranno da investitor, business angel, banche e privati che si interesseranno alle 1.000 startup che saranno accelerate in questo spazio e lanciate nel mercato. Questa stima, effettuata da Fondazione CRT con Bain & Company, è un obiettivo per noi raggiungibile”.
Il segretario di Fondazione CRT lancia un messaggio positivo e incoraggiante per tutto l’ecosistema del settore innovazione e che nelle OGR di Torino trova un nuovo e stimolante spazio di crescita appena inaugurato. “Abbiamo investito 100 milioni per la riqualificazione di questo spazio che la Fondazione ha voluto destinare alla nascita di talenti, competenze e innovazione, affinché questo diventi un luogo di incontro e di scambio di competenze – ha dichiarato Lapucci – perché è solo così che questo Paese può crescere davvero”.
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Smart mobility: la prima call
Quali sono le startup che, per prime, potranno candidarsi per partecipare ai programmi di accelerazione offerti da OGR? “Con Techstars lanceremo, a fine estate, un bando per startup che si occupano di smart mobility. Un tema particolarmente sentito a Torino su cui vogliamo, e dobbiamo, puntare” spiega Lapucci, che precisa: “Al momento abbiamo 500 postazioni disponibili nel nostro spazio Tech e abbiamo ricevuto già richieste da 1.000 team, per cui procederemo con una selezione”. Durante l’incontro con il direttore del Corriere della Sera, Luciano Fontana, il segretario generale di Fondazione CRT ha posto l’accento su quanto l’Italia abbia, oggi più che mai, bisogno di superare il gap tecnologico che divide il paese.