Philips ha sviluppato un ecografo portatile che è stato testato in Kenya. Richiede poche ore di formazione e sfrutta l’intelligenza artificiale per interpretare le immagini
Royal Philips ha annunciato di aver ricevuto un secondo round di finanziamento dalla Bill & Melinda Gates Foundation per accelerare l’adozione a livello globale di algoritmi di intelligenza artificiale sul proprio ecografo portatile. Attraverso l’AI l’obiettivo è semplificare le procedure di misurazione, utili a individuare eventuali anomalie durante la gravidanza. La tecnologia diventa preziosa soprattutto nei Paesi in via di sviluppo: ogni giorno, infatti, quasi 800 donne nel mondo muoiono per cause legate alla gravidanza e al parto che potrebbero essere prevenute (il dato è dell’OMS, riferito al 2020). Sempre in quell’anno il 95% di tutti i decessi materni si è verificato nei Paesi a basso e medio reddito.
Rasa Izadnegahdar, Direttore del dipartimento Maternal, Newborn and Child Health Discovery & Tools della Bill & Melinda Gates Foundation ha spiegato: «Un obiettivo cruciale del nostro lavoro è portare la tecnologia sanitaria nelle aree del mondo meno servite per aiutare a prevenire la morte delle donne durante il parto, un problema critico anche in Paesi ad alto reddito come gli Stati Uniti e il Regno Unito». Durante un periodo di test in Kenya, il nuovo ecografo dotato di AI ha mostrato un impatto positivo. Grazie alla digitalizzazione, all’informatica e all’intelligenza artificiale, non è peraltro richiesta l’interpretazione delle immagini da parte dell’operatore e le settimane di formazione si sono ridotte a poche ore, senza influire negativamente sulla sicurezza del triage. A seconda dei risultati, le pazienti possono essere indirizzate a un ecografista specializzato per la revisione delle immagini e per ulteriori approfondimenti.