Widata ha vinto SIOS24 Sardinia, lo StartupItalia Open Summit andato in scena oggi, 23 maggio, a Cagliari, realizzato in collaborazione con INNOIS e Fondazione di Sardegna. La startup tecnologica innovativa made in Sassari, specializzata nello sviluppo di soluzioni di monitoraggio per le smart city, si è aggiudicata il titolo di Startup sarda dell’anno della quinta edizione di SIOS Sardinia. In finale anche Nuraxi, realtà medtech che punta a migliorare la medicina preventiva e promuovere l’invecchiamento sano con nuovi modelli di diagnostica avanzata e Active Label, startup innovativa nata come spinoff dell’Università di Cagliari, che offre una soluzione intelligente per il monitoraggio della temperatura dei prodotti deperibili nei settori alimentare e farmaceutico.
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Di che cosa si occupa la Startup sarda dell’anno
Utilizzando l’Internet of Things, Widata sfrutta una serie di tecnologie che spaziano su diversi domini applicativi per sviluppare soluzioni volte a ridurre l’impronta ecologica delle città. In questo senso, tramite la comprensione e la digitalizzazione degli spostamenti delle persone in maniera anonima, l’identificazione delle isole di calore urbano attraverso sensori di temperatura, la startup guidata dal CEO e co-founder Marco Uras opera nel campo dei dati sintetici per rendere le città sempre più smart.
Tramite l’analisi e la raccolta dei dati, la startup è pronta anche ad addestrare altri modelli di intelligenza artificiale. «Vogliamo migliorare la gestione dei servizi pubblici, ridurre l’inquinamento e far capire a chi prende delle scelte come funziona l’impatto delle persone sulle aree monitorate, con l’obiettivo di rendere le nostre città sempre più efficienti», ha dichiarato Enrico Ferrara, COO e co-founder di Widata durante il pitch di presentazione della startup sul palco di SIOS24 Sardinia.
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