L’operazione è guidata da EUREKA! Venture insieme a Tech4Planet, il Polo Nazionale di Trasferimento Tecnologico di CDP Venture Capital
I-tes, startup deeptech che sviluppa soluzioni per gli accumuli termici, ha chiuso un nuovo aumento di capitale da 1,4 milioni di euro. L’operazione è guidata da EUREKA! Venture SGR attraverso il Fondo “Eureka! Fund I – Technology Transfer”, insieme a CDP Venture Capital SGR attraverso Tech4Planet, il Polo Nazionale di Trasferimento Tecnologico per la Sostenibilità. La società opera nell’ambito del Business Incubator 2i3T e Technology Transfer dell’Università degli Studi di Torino e sviluppa batterie di accumulo termico con materiali a cambio di fase, quali PCM (Phase Change Materials) e TCM (Thermo Chemical Materials). Questi materiali sfruttano il fenomeno fisico del cambio di stato per accumulare e rilasciare grandi quantità di energia, in altre parole sono in grado di assorbire e rilasciare grandi quantità di calore quando passano da uno stato fisico all’altro, per esempio dallo stato liquido allo stato solido, e viceversa.
«Le nuove risorse finanziarie verranno utilizzate per ampliare il portafoglio clienti rafforzando le facilities e il team, con nuove competenze relative alla produzione e commercializzazione dei prodotti e soprattutto per investire nello sviluppo tecnologico di nuovi prodotti come i materiali termochimici (TCM)», ha dichiarato Michele Santovito, Presidente e Amministratore Delegato di i-Tes.
I dispositivi PCM
Sebbene numerosi studi teorici e su scala di laboratorio abbiano analizzato l’impiego del PCM in applicazioni di accumulo termico, i dispositivi PCM non sono ancora comunemente utilizzati. Infatti, la conduttività termica relativamente bassa della maggior parte dei PCM ne limita la densità di potenza e l’efficienza di archiviazione complessiva. Per ottenere sia un’elevata densità di energia che una capacità di raffreddamento, sono necessari PCM aventi sia un elevato calore latente che un’elevata conduttività termica. Inoltre, la capacità di raffreddamento non è una proprietà intrinseca del materiale e dipende fortemente dalla geometria, dalle condizioni di contorno e dai cicli di temperatura. A2A ha deciso di effettuare un’installazione pilota presso la Centrale “Nord” di Brescia, progettata e realizzata grazie alle competenze di A2A Calore e Servizi. Il prototipo innovativo consentirà di sviluppare accumuli termici distribuiti presso le sottostazioni delle reti di teleriscaldamento, utilizzando la tecnologia delle batterie termiche con materiali a cambiamento di fase.
La batteria termica di i-Tes
«La crescita di i-Tes e la sua affermazione nel deep-tech è la conferma che la condivisione di conoscenze, competenze e risorse tra il mondo accademico e quello imprenditoriale rappresenta una strategia fondamentale per favorire lo sviluppo e l’innovazione all’interno di un territorio», ha commentato Cristina Prandi, Vice Rettrice alla Ricerca-Università di Torino.
«Le tecnologie di i-Tes rappresentano una soluzione molto interessante per far fronte all’emergenza dello storage di energia e per rispondere più in generale alle sfide della transizione energetica», ha aggiunto Stefano Peroncini, Amministratore Delegato di EUREKA!. «L’investimento di Eureka! Fund in i-Tes risulta particolarmente in linea sia con gli obiettivi che ci siamo posti in termini di finanza sostenibile che rispetto al contesto attuale di crisi energetica, di rincari di prezzi dell’energia e di diversificazione del mix delle fonti energetiche».