«La conseguente richiesta di soluzioni che riducano lo spreco di risorse naturali ci confermano che la strada che abbiamo intrapreso è quella giusta. Siamo convinti che il nostro progetto possa fare la differenza e contribuire in modo significativo alla salvaguardia del nostro pianeta». Così a StartupItalia Alessandro Minori, CEO e co-founder PipeIn
PipeIn, startup torinese che sviluppa soluzioni innovative per la manutenzione predittiva delle condotte, chiude il suo primo aumento di capitale da 725mila euro finalizzato all’incremento dello sviluppo hardware e software per estendere l’offerta di tutela delle infrastrutture e l’efficienza e sicurezza per il personale addetto.
L’operazione avviene su sottoscrizione di RoboIT, il Polo Nazionale di Trasferimento Tecnologico per la Robotica e l’Automazione Industriale, nato su iniziativa del fondo Technology Transfer di CDP Venture Capital e da Pariter Partners, dell’Acceleratore ZERO, parte della Rete Nazionale CDP, in cui PipeIn è stata selezionata nel primo batch e che ora continua a sostenerne la crescita con un follow-on promosso dal fondo Acceleratori di CDP Venture Capital e da LVenture Group, e da Pariter Robotics Srl, veicolo di investimento dedicato alla robotica gestito da Pariter Partners.
«Siamo molto felici di esprimere il nostro ringraziamento, agli investitori che hanno creduto nella nostra idea fin dal principio. Il loro sostegno e la fiducia riposta, sono stati fondamentali per farci crescere e per portarci fin qui. In particolare, voglio ringraziare CDP Venture Capital, Pariter Partners e LVenture Group. Grazie alla loro conoscenza del settore e alla loro esperienza, riusciremo a superare con successo le sfide che abbiamo di fronte», ha spiegato a StartupItalia Alessandro Minori, CEO e co-founder.
«Infine, vorrei sottolineare – ha aggiunto – che la situazione climatica attuale e la conseguente richiesta di soluzioni che riducano lo spreco di risorse naturali ci confermano che la strada che abbiamo intrapreso è quella giusta. Siamo fermamente convinti che il nostro progetto possa fare la differenza e contribuire in modo significativo alla salvaguardia del nostro pianeta».
Cosa fa PipeIn?
Fondata alla fine del 2021, PipeIn nasce dall’idea di quattro ingegneri del Politecnico di Torino: Alessandro Minori, Marek Murgia, Antonio Misuraca e Gabriele Luzzani. Ad oggi conta un team di sei persone esperte in meccanica, robotica e data science. La startup offre una piattaforma software e un dispositivo hardware, introducendo un nuovo concetto di manutenzione delle tubature. L’hardware è un dispositivo automatizzato che viene inserito all’interno delle tubature consentendo un’analisi completa del loro stato di salute. I dati raccolti vengono elaborati in post-processing, attraverso un algoritmo predittivo AI, e forniti ai clienti in un report finale.
L’investimento consentirà a PipeIn di accelerare il lancio sul mercato della prima versione commerciale di Shark4, un robot dotato di sensori in grado di monitorare l’evoluzione dello stato di salute di tubature. Nello stesso periodo effettuerà una serie di progetti pilota indispensabili per la validazione di un prodotto che deve garantire i massimi standard di sicurezza e affidabilità.
Finora la startup ha depositato una domanda di brevetto insieme al Politecnico di Milano in fase di approvazione e ha completato Proof of Concepts con alcune tra le maggiori utilities italiane. L’azienda, con sede a Torino, ha partecipato al primo batch di ZERO, l’acceleratore Cleantech della Rete Nazionale di CDP lanciato da CDP Venture Capital ed Eni insieme a LVenture Group ed Elis e supportato dai corporate partner Acea, Maire Tecnimont, Microsoft e Vodafone.
«La manutenzione delle condotte è un elemento cruciale per la salvaguardia dell’ambiente, non solo per prevenire gli sprechi del sistema idrico ma anche per tutelare l’ecosistema da sversamenti di petrolio o altre sostanze nocive», hanno commentato Claudia Pingue e Stefano Molino, rispettivamente responsabile fondo Technology Transfer e fondo Acceleratori di CDP Venture Capital. Giulio Montoli, Head of Pre-Seed Investments di LVenture Group, ha concluso: «Con questo follow-on confermiamo la fiducia nel team di PipeIn che ha sviluppato una soluzione integrata hardware e software per la manutenzione predittiva delle infrastrutture che trasportano le risorse naturali».