La storia, in breve, di un imprenditore e venture capitalist che si è trasferito dalla Silicon Valley al Texas per via di una maggiore tolleranza ideologica
Nelle scorse ora la società di Venture Capital 8VC ha annunciato la chiusura del suo quinto fondo da 880 milioni di dollari. Con sede ad Austin, in Texas, e fondata da Joe Lonsdale, il soggetto ha investito oltre 6 miliardi di dollari in aziende innovative in ogni stage, dal seed al late. Con un post su Twitter, Joe Lonsdale ha spiegato che l’obiettivo è «aggiustare un mondo distrutto». E per farlo occorre «sostenere i migliori imprenditori che affrontano problemi complessi per la nostra civiltà, con innovazione e grinta». Tra le società finanziate dal VC c’è ad esempio Epirus, startup attiva nell’ambito della Difesa. Così l’ha definita lo stesso Lonsdale: «Spegne i cattivi in modo non letale a grandi distanze».
With @8VC Build's @epirus directed-energy tech, the US will turn off and disable our adversaries from far away, without harming a single person.
Appreciate @LizClaman covering defense innovation and Epirus' major Army contract to get this tech into the hands of our soldiers. pic.twitter.com/B7y6AiBdfq
— Joe Lonsdale (@JTLonsdale) February 24, 2023
Joe Lonsdale è un imprenditore e venture capitalist che spesso si schiera dal punto di vista politico. Il fondo 8VC in passato aveva infatti sede a San Francisco ma, come sta accadendo sempre più spesso (leggete la nostra intervista al giornalista Francesco Costa), molte aziende si stanno spostando in Texas. Per Lonsdale il motivo principale di questo trasloco sarebbe la maggiore tolleranza ideologica dello Stato, con un’esplicita accusa alla Silicon Valley e alla sua cultura di sinistra, woke e politicamente corretta. Ma per capire la storia di Joe Lonsdale – che ha in passato investito in diverse startup come Oculus – bisogna tornare indietro di vent’anni e parlare di Palantir.
Today, we announce our 5th @8VC flagship venture fund: 8VC Fund V, with $880 million to back the best entrepreneurs tackling complex problems for our civilization, with innovation and grit.
The world is broken. Let's fix it.
https://t.co/BmmS9XuKLL— Joe Lonsdale (@JTLonsdale) March 1, 2023
Quando era da poco scoppiata la bolla delle dot.com a inizio millennio, un gruppo di investitori tra cui anche Joe Lonsdale, capitanati dall’ex cofounder di PayPal Peter Thiel, ha dato vita a Palantir. Il nome è un chiaro riferimento all’universo tolkeniano de Il Signore degli Anelli: i Palantir sono le pietre veggenti in grado di offrire visioni su passato, presente e futuro. Fuori dalla saga fantasy, il termine indica una startup che ha anticipato il trend dei Big data, utilizzando la marea crescente di informazioni per profilare. Nel corso della sua storia ventennale Palantir ha collaborato con agenzie governative e società di intelligence, attirandosi non poche critiche per un utilizzo non trasparente delle informazioni in proprio possesso.
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Questa è la visione sui trend futuri di Joe Lonsdale: «L’intelligenza artificiale sta trasformando il mondo all’interno e all’esterno dei computer; l’ingegneria genetica e le nuove conoscenze scientifiche stanno trasformando il mondo delle cellule; la produzione avanzata sta trasformando il mondo delle macchine; i nuovi modelli di business, gli incentivi e l’innovazione stanno trasformando il modo in cui riceviamo l’assistenza sanitaria. Queste sono alcune delle nostre frontiere».