Italian Artisan, piattaforma B2B che collega i marchi di moda con artigiani e produttori italiani, ha annunciato l’acquisizione di Ad Hoc Atelier, azienda specializzata nello sviluppo di prodotti fashion personalizzati e artigianali per il settore luxury. La fusione, completata con il supporto di Primo Ventures SGR s.p.a., segna un’evoluzione per Italian Artisan, che può contare su un’offerta di servizi più ampia e un’espansione significativa della base clienti. Nel team esecutivo ora ci sono anche Lorenzo Colucci, Chief Marketing Officer, e Giovanni Friggi, Chief Revenue Officer.
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La fusione tra Italian Artisan e Ad Hoc Atelier
L’unione tra Italian Artisan e Ad Hoc Atelier rinforza la loro presenza nel mercato della moda di alta qualità, garantendo produzioni etiche e di eccellenza. L’operazione strategica mira anche ad espandere la rete di artigiani affiliati, con particolare attenzione a valorizzare le filiere produttive del Sud Italia e con l’obiettivo di superare i 1.000 produttori entro la fine dell’anno. Su questa linea, Italian Artisan lancia un nuovo round di investimento da 1 milione e mezzo di euro per accelerare il suo piano di sviluppo, a cui Primo Ventures partecipa con un investimento da 750mila euro, alla ricerca di ulteriori investitori. Il focus sarà sull’ampliamento della rete di produttori, l’estensione delle categorie merceologiche e l’espansione verso nuovi clienti internazionali. Con sede principale in Abruzzo, Italian Artisan punta a incrementare notevolmente la presenza di artigiani nelle regioni meridionali, che contano oltre 500 affiliati. In parallelo, l’impresa sta pianificando un’espansione nelle regioni meridionali, per fare in modo che il personale del Sud arrivi a rappresentare l’80% dell’organico totale.