Obiettivo digitalizzare 15milioni di documenti entro il 2023. Il mercato italiano della firma elettronica è il terzo più importante in Europa con 950 milioni di euro in valore totale disponibile
Yousign, la startup francese della firma elettronica, punta forte sull’Italia ed annuncia un aumento di capitale da €30 milioni guidato dal fondo americano Lead Edge Capital, conosciuto per aver investito in Spotify, Uber e BlaBlacar. Con questo round, Yousign si pone l’obiettivo di diventare un punto di riferimento per le PMI nel nostro paese, aiutandole a far firmare da remoto e digitalizzare sul cloud 15 milioni di documenti entro il 2023.
Strumento ancora poco conosciuto in Italia, la firma elettronica giocherà infatti un ruolo fondamentale nella digitalizzazione del Paese, specialmente in un momento in cui – anche a causa dei cambiamenti portati dall’emergenza Covid – le piccole e medie imprese si trovano a imparare a “dematerializzare” i propri processi e lavorare da remoto.
“Il mercato italiano della firma elettronica è cresciuto rapidamente negli ultimi 18 mesi, fino a diventare, con i suoi €950 milioni in valore totale disponibile, il terzo più importante in Europa. Eppure è un mercato sorprendentemente sotto servito – racconta Alban Sayag, COO e responsabile dello sviluppo internazionale di Yousign, che spiega – Abbiamo deciso di puntare sull’Italia soprattutto per due motivi: in primis, l’impatto che sappiamo di poter portare con la nostra soluzione sulle migliaia di PMI presenti nel Paese; in secondo luogo, perché vogliamo proseguire sulla strada di adattamento del nostro prodotto alle specificità italiane. Ogni Paese, infatti, ha le sue esigenze specifiche, e per questo motivo spesso sia i grandi player americani che le piccole realtà locali non riescono a fornire una soluzione di qualità. Questo aumento di capitale dà invece a Yousign la forza per lavorare sullo sviluppo tecnologico necessario per sviluppare soluzioni “su misura” per ogni singolo Paese in cui operiamo”.
Yousign, i numeri in Italia e la ricerca di nuovi profili
A dimostrare l’importanza del nostro Paese per Yousign sono i numeri dello sviluppo previsto per il team italiano: la startup, infatti, è arrivata in Italia a gennaio 2021 e conta già oggi un team dedicato al nostro paese di cinque persone, che diventeranno una cinquantina entro il 2023: “Lavoriamo già con oltre 200 PMI italiane che usano la nostra soluzione per digitalizzare tutta la documentazione contrattuale: preventivi, informativa privacy, polizze, pre-contratti assicurativi, mandati, contratti di lavoro, contratti d’affitto e molto altro – racconta Fabian Stanciu, Country Manager Yousign per l’Italia – La localizzazione del prodotto passa anche da un’adeguata comprensione delle esigenze dei nostri clienti e da un team di supporto dedicato. Il nostro team è basato in parte in Italia, in parte in Francia e in parte da remoto. Adesso cerchiamo nuovi profili italiani per le posizioni di marketing, sales e business development, product e customer service”.
L’operazione di round
L’aumento di capitale è guidato dal fondo VC americano Lead Edge Capital, che ha già investito in aziende come Blablacar, Uber e Spotify, insieme a eFounders, lo startup studio che ha creduto in Yousign sin dall’inizio e che partecipa anche in questo nuovo aumento di capitale. “Da qui al 2030, il mercato della firma elettronica crescerà del 25% anno su anno, fino a raggiungere un valore globale di 10 miliardi di euro – conclude Brian Neider, Partner di Lead Edge Capital – Siamo rimasti molto colpiti dalla tecnologia già sviluppata da Yousign e siamo felici di poter dare il nostro contributo per aiutare l’azienda a diventare il punto di riferimento per almeno 50 000 PMI europee entro il 2024”