Fino al 10 settembre è possibile candidarsi alla call lanciata da Intesa SanPaolo
Talento, concretezza e capacità di stare sul mercato. Queste sono le tre caratteristiche che, secondo Enrico Mercadante Responsabile per l’Innovazione, le Architetture e la Digital Transformation di Cisco Italia, fanno la differenza e distingueranno le startup che quest’anno vinceranno la StartUp Initiative Industry 4.0 lanciata da Intesa SanPaolo insieme proprio a Cisco. Le startup potranno fare application fino al 10 settembre. Abbiamo chiesto a Mercadante di raccontarci che cosa si aspettano dalle startup candidate e come la call si inserisce nel progetto di digital innovation di Cisco
“Abbiamo deciso di aderire alla call perché crediamo fortemente che il futuro dell’industria sia strettamente legato a progetti 4.0 – racconta Mercadante a StartupItalia! – la call si coniuga perfettamente con in nostri progetti che vanno nella stessa direzione: valorizzare le realtà di giovani che possano collaborare con Cisco in ottica di Open Innovation”.
Una call per startup che puntano a finanziamenti da 200mila a 5milioni
La call for Industry 4.0 è rivolta a startup in cerca di investimenti ma che siano già formate e pronte alla fase di go to market (ne abbiamo parlato qui). I progetti dovranno vertere sul tema della fabbrica digitale, in tutte le sue declinazioni: internet delle cose, digitale, sicurezza in ambito industriale, gestione e tracciamento degli asset, collaborazione, realtà virtuale e aumentata applicate in ambito manifatturiero, connected machine, supply chain integrata. “Cerchiamo startup che siano già in fase piuttosto avanzata – spiega Mercadante – Proprio per questo ricerchiamo team già consolidati che puntino a un finanziamento tra i 200 mila e i 5 milioni di euro. Quello che vogliamo trovare sono veri e propri partner che possano ben integrarsi con la realtà aziendale. Sarà considerato un plus se la startup candidata ha già collaborato con altre aziende”.
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Dopo la selezione iniziale, le startup ammesse accederanno a due giorni di formazione che si svolgeranno a Torino (7 e 8 ottobre) con un bootcamp dedicato, tenuto da un angel investor di grande esperienza proveniente dal mercato californiano.
“La collaborazione con Intesa SanPaolo per la call si inserisce in un percorso che da oltre un anno e mezzo stiamo portando avanti. Abbiamo stretto partnership con 10 clienti che hanno intrapreso con noi un percorso di Industry 4.0. Con VEM Sistemi all’interno della Lean Experience Factory 4.0 di Pordenone, dove ha sede il primo Digital Innovation Hub italiano, abbiamo realizzato tre aree dimostrative per far toccare con mano alcune tecnologie chiave per l’Industria 4.0 ; inoltre abbiamo lanciato con H-Farm una call che ci ha permesso di individuare 5 startup per sviluppare progetti innovativi e aiutare le imprese ad aumentare l’efficienza dei processi e al contempo a ridurre i costi”.
Il talento e la capacità di distinguersi dai competitor restano le cifre fondamentali per emergere “Credo che le startup Italiane non abbiano nulla da invidiare a quelle straniere” dice Mercadante “Quello che ci distingue è il business su business, le startup italiane sono spesso molto focalizzate sull’hardtech e questo è un punto di forza. La debolezza delle nostre startup è invece nella fase di scale up. Ed è proprio in questa fase che iniziative come la call for Industry possono fare la differenza. Bisogna aiutare le startup a mettere in atto una crescita più veloce”.