The Techshop guida l’iniezione di capitale della startup che ha lanciato un software per incrementare i ricavi nel mondo hospitality
A tre mesi dall’annuncio del primo closing, The Techshop SGR annuncia un ulteriore aumento di capitale di Techshop Primo, fondo chiuso di venture capital riservato a investitori qualificati. La raccolta complessiva, ora giunta a 37 milioni di euro, consente al management della SGR di confermare il percorso accelerato di fund raising atto a posizionarsi come fondo di riferimento per le innovazioni digitali B2B nel segmento Seed. In occasione di questo secondo closing, accanto ad investitori individuali, ha aderito a Techshop Primo la Fondazione di Sardegna, con un’esperienza significativa come investitore nel mondo del venture capital italiano.
Nelle scorse settimane, il team di Techshop ha inoltre finalizzato l’investimento in Smartpricing, soluzione SaaS dedicata all’ottimizzazione dinamica delle tariffe per le strutture ricettive, con un round da 2 milioni di euro. La startup trentina, in crescita sul mercato domestico, ha da poco fatto l’ingresso anche nei mercati di lingua tedesca. The Techshop si colloca alla guida di questo round Seed, coinvolgendo un pool diversificato di investitori, quali: Fabrick, Doorway, Gellify/Digitech Fund ed Electa Ventures.
Incrementare i ricavi nel mondo hospitality
Smartpricing è stata fondata nel 2020 a Riva del Garda (TN) da Luca Rodella, imprenditore con esperienze nell’ambito PropTech & Hospitality, Eugenio Bancaro, CTO con un trascorso in Silicon Valley, e Tommaso Centonze, COO con esperienza internazionale in Google e in consulenza strategica.
L’azienda offre in modalità software-as-a-service (SaaS) un tool facilmente integrabile con i pacchetti gestionali delle strutture ricettive, vale a dire i Property Management System e i Channel Managers, e permette di ottimizzare in modo dinamico le tariffe delle singole camere. La soluzione è basata su algoritmi di machine learning che processano diverse tipologie di dati, fra i quali quelli relativi al mercato, alla saturazione e all’andamento dei prezzi nella specifica area geografica e allo storico dell’hotel. L’obiettivo è quello di garantire la massima occupazione della struttura al prezzo più opportuno, in base alle caratteristiche proprie dell’hotel e del mercato di riferimento.
La startup si rivolge ad uno specifico target, quello degli hotel e B&B di piccola e media dimensione fino alle 100 camere, che in Italia rappresenta circa il 96% delle strutture alberghiere.
Le dichiarazioni
“Siamo felici che Fondazione di Sardegna abbia puntato sul nostro Fondo, unendosi a co-investitori del calibro di CDP VC e al selezionato gruppo di investitori individuali che hanno scelto di investire nel nostro progetto”, hanno dichiarato Gianluca D’Agostino e Aurelio Mezzotero, Managing Partners di The Techshop, aggiungendo: “L’operazione di investimento in Smartpricing rappresenta quasi un manifesto per il nostro Fondo: una startup in forte crescita, con un prodotto SaaS di impatto sull’economia reale, in un settore dove il nostro Paese ha un chiaro vantaggio competitivo come quello del turismo”.
Per Luca Rodella, CEO e co-Founder di Smartpricing: “L’ambizione è ora di accelerare l’espansione di Smartpricing, per portare a tutto il mondo hospitality un’innovazione efficace e semplice da adottare, per quanto basata su una tecnologia sofisticata e in continua evoluzione”. Quindi ha aggiunto: “La nostra base clienti in Italia è in forte progressione e i primi segnali dai mercati esteri sono interessanti: l’obiettivo è di arrivare a gestire 200 strutture tra Svizzera, Germania ed Austria entro fine anno”.