Il Consiglio di Amministrazione del business incubator fondato da Enrico Gasperini ha anche proposto all’Assemblea un aumento di capitale. Iniziativa finalizzata all’ingresso nel capitale di Multiversity
Un accordo decennale che ha l’obiettivo di costruire il più importante polo italiano di formazione telematica per tutti gli aspiranti nuovi imprenditori di progetti innovativi. A firmarlo Digital Magics con Universitas Mercatorum, l’università telematica delle Camere di Commercio italiane, e con l’Università Telematica Pegaso, ateneo costruito sui più moderni ed efficaci standard tecnologici in ambito e-learning. Il progetto? Si chiama Digital Magics Startup University. E come ogni università avrà percorsi accademici, ma caratterizzati dall’innovazione.
Saranno di corsi di strategia aziendale dedicati alle startup: dal come sviluppare un’idea imprenditoriale, alle strategie per la commercializzazione dei prodotti, a come raccogliere fondi con il crowdfunding. Contaminazione e corsi di studio a distanza saranno tra gli elementi caratterizzanti dell’università di Digital Magics. Il Consiglio di Amministrazione del business incubator fondato da Enrico Gasperini ha anche proposto all’Assemblea un aumento di capitale. L’iniziativa è anche finalizzata all’ingresso nel capitale della società di Multiversity, la holding di Danilo Iervolino che controlla le università telematiche Pegaso e Universitas Mercatorum. Obiettivo? Contribuire all’ulteriore sviluppo della più grande piattaforma per il Digital Made in Italy, favorire ulteriori investimenti nelle startup innovative e scaleup e per la digitalizzazione delle imprese italiane eccellenti attraverso i programmi di Open Innovation.
L’ecosistema delle startup al centro di ogni nostra attività
«Digital Magics – ha spiegato Alberto Fioravanti, Fondatore e Presidente Esecutivo di Digital Magics – si è caratterizzato come il business incubator pioniere nel mondo dell’innovazione e del fare impresa, tema che dovrà diventare sempre più fondamentale nel nostro sistema Paese per riportarlo in testa alle classifiche internazionali relative alla produttività. L’accordo con l’Universitas Mercatorum e l’Università Telematica Pegaso – ha aggiunto – si integra perfettamente con la nostra strategia di sviluppo del Digital Made in Italy, che vede l’ecosistema delle startup al centro di ogni nostra attività e fornirà quindi l’opportunità a tutti gli aspiranti imprenditori digitali di poter realizzare il loro sogno, imparando a costituire e gestire una startup dalle basi al lancio sul mercato».
Soddisfazione per l’accordo è stata espressa anche da Danilo Iervolino, Fondatore e Presidente dell’Università Telematica Pegaso e Presidente dell’Universitas Mercatorum. «Sono orgoglioso e felice di lanciare sul mercato la prima piattaforma formativa di livello universitario per startupper – ha dichiarato Iervolino – la startup non è una nuova partita IVA, ma è quasi una filosofia. È il modo in cui lo startupper vede il mondo che vuole cambiare e conquistare con la forza della sua idea, che deve essere tuttavia supportata da una grande capacità realizzativa. Il nostro progetto mira dunque alla realizzazione di quel binomio impresa/università che costituisce la base della creazione di quel valore che ha portato negli Stati Uniti, ad esempio, alla nascita di startup quali Facebook, nata ad Harvard, o Google, nata a Stanford».
Che cosa fa l’Università Telematica Pegaso
L’Università Telematica Pegaso svolge in forma telematica corsi di Laurea, Master Universitari, Dottorati di Ricerca e ulteriori attività formative sia di livello post secondario sia post laurea attraverso i più moderni ed efficaci standard tecnologici in ambito e-learning. Attualmente offre in rete a oltre 60.000 studenti, 10 corsi di Laurea e 200 corsi post Laurea ed alta formazione.
Il progetto Universitas Mercatorum
Universitas Mercatorum è un progetto nato dall’accordo siglato da Unioncamere con l’Università Telematica Pegaso per lo sviluppo di un nuovo ateneo telematico del sistema camerale. Si tratta della prima partnership pubblico-privata per la governance di un’istituzione universitaria, con l’obiettivo di assumere la leadership nella formazione delle imprese. L’Università degli Studi delle Camere di Commercio intende pertanto assumere, anche nel nome, la connotazione di un Ateneo che nasce dalle imprese per le imprese (di tutti i settori economici) con la finalità di valorizzarne il capitale umano.
Come sottolinea infatti anche l’Unione Europea, l’imprenditorialità dovrà diventare un mezzo più diffuso per creare posti di lavoro così come per lottare contro l’esclusione sociale. È necessario però porre l’accento sulla formazione, per garantire che i sistemi di istruzione forniscano le basi per stimolare la nascita di nuovi imprenditori e che i fondatori di startup o PMI innovative acquisiscano le competenze necessarie per farlo. Gli stati membri dell’UE dovranno sviluppare l’imprenditorialità nei programmi di studio per creare una massa critica di insegnanti e per favorire le collaborazioni europee tra le università e i centri di ricerca nel settore dell’innovazione e dell’imprenditorialità.