I dettagli, i numeri e i progetti innovativi selezionati per il secondo programma di accelerazione di Zcube
Diciassette startup italiane e internazionali, selezionate tra le 124 application che hanno partecipato alla call for ideas. Quattro macro aree d’interesse: Drug delivery systems, Open source prototyping, Wearables e digital health, Big data. Un percorso di accelerazione di 12 settimane creato da Zcube (Research Venture del gruppo farmaceutico Zambon), in collaborazione con Deloitte, che darà l’opportunità a ricercatori e scienziati di lavorare sulla propria idea e di creare una strategia di accesso al mercato. Quattro macro aree di interesse Drug delivery systems, Open source prototyping, Wearables e digital health e Big Data. Queste le caratteristiche principali di Open Accelerator, secondo programma di accelerazione di Zcube per progetti innovativi nelle Life Science. Al termine del programma, il 12 dicembre 2017, poi saranno selezionati i migliori progetti che potranno ricevere un investimento seed, fino a un massimo di 100 mila euro a progetto da cui partire per affrontare il mercato.
Trampolino di lancio per startup con idee nuove
«Crediamo sia importante innovare con passione e condividere le conoscenze nel campo delle life science – ha dichiarato Giovanni Rizzo, Chief of Innovation Division, Zcube – attraverso il percorso di accelerazione forniamo un trampolino di lancio per le startup con idee nuove volte a risolvere unmet needs nell’ambito della salute. Il percorso di accelerazione si svolge in Openzone, un parco scientifico dove operano realtà di rilievo nel panorama italiano e che rappresenta il perfetto ambiente dove far nascere nuovi progetti, supportando le nuove start up in tutti gli aspetti del loro percorso».
Per Elena Zambon, Presidente di Zambon «la seconda edizione del programma Open Accelerator vuole rappresentare un ponte tra Zcube e il mondo delle startup, trasformando il network di ricercatori, scienziati, centri di ricerca e il mondo finanziario dei VC in una community votata a migliorare la vita dei pazienti attraverso il progresso scientifico. Il programma offre un articolato percorso formativo e investimenti seed a giovani talenti imprenditoriali, con l’auspicio che possano portare a maturazione idee nuove nel campo delle scienze della vita».
I progetti selezionati
Ecco i 17 progetti che partecipano al percorso di accelerazione. Per l’area Drug Delivery Systems (tecnologie innovative per la somministrazione di farmaci e il rilascio controllato e mirato all’interno dell’organismo): ANANAS-Liver, MicroArt, NanoMagnet Theranostic, PD Assistant, ThermoPatch, SNAILY. Per l’area Open Source Prototyping (piattaforme tecnologiche innovative per la prevenzione e diagnosi quali dispositivi diagnostici professionali e applicazioni biometriche avanzate): CortiCare, HealthQE, HMneuroTester, Renal Cancer Biomarkers Detector, TURSE, WRAP. Per l’area WearablesDevices and Digital Health (dispositivi indossabili che migliorino la qualità di vita dei pazienti e soluzioni tecnologiche rivolte a migliorare i servizi sanitari): ANSWER To PD, GIMo-PD, PDmee, Sky Surgery Bariatric. Per l’area Big Data (analisi e utilizzo dei dati che consentano la riduzione dei costi sanitari attraverso diagnosi più efficaci): enGenome.