Partecipano al finanziamento anche i business angel di IAG
Votis, fondata nel 2017 a Gerusalemme, è una realtà che opera principalmente nell’ambito dell’ischemia critica degli arti inferiori, lo stadio più avanzato dell’arteriopatia. In particolare, la specializzazione di Votis è l’identificazione e il trattamento di stratificazione della sindrome del piede diabetico. I business angel di IAG hanno dunque deciso di credere nelle potenzialità di Votis, nel corso di un round di investimento che ha portato la startup israeliana a raccogliere 2,27 milioni di dollari. Proprio lo scorso anno una delegazione IAG aveva intrapreso una settimana di incontri professionali per promuovere le sue attività e intensificare i rapporti con i principali attori della Silicon Wadi, una dei distretti più innovativi di Israele. Il round permetterà di velocizzare la diffusione delle soluzioni innovative, così come dimostrato anche dall’investimento in Votis.
«Siamo molto orgogliosi di aver al nostro fianco dei validi investitori come i business angel di IAG. Il nostro obiettivo è quello di sviluppare sempre più questo dispositivo, rafforzando la collaborazione con l’Europa». ha dichiarato Merrill Weber, Co-Founder e CEO di Votis. Attualmente in tutto il mondo più di 200 milioni di persone soffrono di arteriopatie degli arti inferiori e, solo in Italia, ogni anno tra i 7 e gli 8mila pazienti diabetici sono costretti a ricorrere all’amputazione del piede a causa delle complicazioni di questa patologia.
Cosa fa Votis?
Sebbene porti a gravi complicanze come l’amputazione, l’arteriopatia degli arti inferiori spesso non viene diagnosticata in tempo utile per proporre soluzioni terapeutiche alternative. Votis PedCheck è in grado di identificare per ciascuna area del piede (definite angiosoma) i cambiamenti nel volume del sangue, nella perfusione e nell’ossigenazione, utilizzando una nuova tecnologia e algoritmi di proprietà di Votis per osservare in profondità il piede. Ciò consente un trattamento precoce, una migliore guarigione delle lesioni e la prevenzione dell’amputazione, oltre alla riduzione dei costi sanitari.
Inoltre Votis PedCheck è un dispositivo portatile ed economico. I connettori monouso applicati al piede fissano dei sensori foto rilevatori che misurano automaticamente la dispersione e l’assorbimento della luce, connettendosi a un’unità piccola e leggera che trasmette informazioni digitalmente tramite un cloud. I dati ottenuti vengono automaticamente convertiti in un punteggio chiamato Indice HOVR, acronimo di Hemodynamic Occlusive Vascular Response, per determinare la gravità della situazione.
Claudio Zuccolotto, Consigliere di Amministrazione nella società, insieme e a Luca Casalena e Marco Colombetti, Champion IAG in questo investimento hanno concluso: «Il nostro investimento in Votis risponde a due necessità: la prima è quella di finanziare un’idea a nostro avviso vincente, la seconda è quella di dare un supporto allo sviluppo di nuove tecnologie che vadano a migliorare la vita di milioni di persone. Guardando solo in Italia, ad esempio, i diabetici sono oltre 3.5 milioni. Questo progetto potrebbe rappresentare davvero una svolta per tutte queste persone e per il sistema sanitario nazionale».