A investire nella startup deep tech che misura le emozioni delle persone grazie all’AI, un gruppo di business angel e LVenture Group. Emotiva ha sviluppato algoritmi in grado di individuare ed analizzare i micromovimenti del volto per estrarre dati utili a migliorare la comprensione dei comportamenti umani
Emotiva, startup deep tech di intelligenza artificiale specializzata nel riconoscimento e nella misurazione delle risposte emotive delle persone, ha chiuso un round di investimento da 610 mila euro cui hanno partecipato una cordata di business angel e LVenture Group.
Accelerata nel 2020 da LUISS EnLabs, il Programma di Accelerazione di LVenture Group, Emotiva ha sviluppato algoritmi di computer vision e machine learning per individuare e analizzare i micromovimenti del volto codificati come Action Units (AUs), unità di movimento di un muscolo o di gruppi muscolari, che configurano l’espressione di un’emozione.
La piattaforma EmPower per misurare i livelli attentivi
In forza di questa tecnologia proprietaria la startup ha lanciato la piattaforma SaaS EmPower, strumento di media analytics in grado di misurare i livelli attentivi e le risposte emotive del pubblico, ottenendo in pochi clic insights sulla loro risposta inconscia. Grazie ad EmPower le aziende possono prendere decisioni accurate in merito alle campagne di marketing, utilizzando l’attenzione e il coinvolgimento emotivo come nuove metriche di misurazione per un targeting corretto ed evitare sprechi di budget.
“Per noi Fondatori, questo round è un primo importante passo che avviene in un momento cruciale di forte crescita. Il percorso intrapreso, con investitori esperti in settori diversificati, è fondamentale per poter affrontare le nuove sfide che si stanno presentando, in un mercato in espansione. Nella consapevolezza che quella di Emotiva è una tecnologia universale, perché gli esseri umani – per dirla con Antonio Damasio – non sono macchine pensanti che si emozionano bensì macchine emotive che pensano”, hanno affermato i soci fondatori Lorenzo Corbo, Andrea Lori e Andrea Sempi.
Emotiva, la startup che misura le emozioni con l’AI
La necessità per le aziende di comprendere più a fondo i processi decisionali dei consumatori è sempre più sentita e la tecnologia di Emotiva rende loro accessibili dati fino ad oggi difficilmente analizzabili: un trend confermato dalla crescita della startup, che solo nel primo semestre 2021 ha più che quadruplicato il fatturato di tutto il 2020.
Emotiva collabora attivamente con il PHuSE Lab, il dipartimento di Computer Science dell’Università degli Studi di Milano, e con i principali Atenei Italiani nell’ambito della computer vision e della robotica per le attività di ricerca e sviluppo di nuovi modelli algoritmici applicabili anche in altri settori, come l’HRtech e il Fintech.
“Come investitori con una notevole esperienza nei settori dei dati aziendali, software, risorse umane e vendite, siamo molto entusiasti di guidare questo round di investimento in Emotiva. L’ampia applicazione della loro tecnologia sta aiutando i clienti della startup a prendere le giuste decisioni di investimento, sulla base di comprovate ricerche scientifiche. Il track record di Emotiva e i progetti entusiasmanti in pipeline confermano la validità del modello di business e l’impressionante margine di crescita”, ha affermato Mark Schwerzel, Business Angel.
“Le tecnologie deep tech come l’intelligenza artificiale sono oggi la nuova frontiera globale dell’innovazione, con investimenti nel settore che hanno superato i 60 miliardi di dollari nel 2020 e che si stima possano triplicare entro il 2025. Emotiva ha sviluppato una tecnologia all’avanguardia basata sull’intelligenza artificiale in grado di analizzare le emozioni umane, un tassello fondamentale nei processi decisionali considerando come più del 90% dei nostri comportamenti sia determinato da esse. Nel mondo di oggi è sempre più importante per le aziende poter misurare e analizzare questi dati ad alto valore aggiunto per avere una conoscenza profonda dei consumatori, ottimizzando così i processi ed evitando lo spreco di risorse economiche”, ha affermato Luigi Mastromonaco, Head of Investments & Growth di LVenture Group.