Il team di KYL21 sfrutta la tecnica del superfreddo per creare degli stecchi salutari dal design avvenieristico
Servirsi di metodi di raffreddamento dell’energia nucleare per produrre gelati? Sembra incredibile. Invece accade in Germania. A farlo Molekyleis Produktionsgesellschaft mbH o KYL21, startup berlinese che mira a rivoluzionare il settore della gelateria attraverso la tecnologia a idrogeno. Senza dimenticare l’attenzione alle materie prime e al gusto.
La tecnica del superfreddo
Il metodo sfruttato prevede il raffreddamento della materia a idrogeno a -196 gradi centigradi. Un vero e proprio esempio di cucina molecolare, ribattezzata dal fondatore David Marx “science fiction food”, cibo fantascientifico. Anche in termini nutrizionali: “Il perfetto bilanciamento tra grassi, aria e zuccheri, ottenuto in seguito a mesi di ricerche consente di ottenere un prodotto sano e poco calorico. Basti pensare che un nostro stecco contiene un settimo di grassi e calorie rispetto a un Magnum, racconta il fondatore. Non solo: il metodo di preparazione non distrugge le cellule ed evita la cristallizzazione mantenendo intatti i valori e le proprietà nutrizionali dell’alimento”. Che è costituito sempre da vera frutta, latte e altri ingredienti salutari. Degli esempi? Il 100% Joghurt con mango, latte di cocco, rosmarino e vaniglia del madagascar. O il 100% PanAsia con yogurt, mandarino, basilico tailandese, sciroppo di vaniglia e sake.
Gelati dal design futuristico
Futurista è anche il design dei prodotti Kyl21. Il “superfreddo” consente infatti di realizzare forme geometriche particolari e riprodurre loghi di brand. Proprio per questa ragione, oltre a essere commercializzati in alcuni punti vendita e ristoranti berlinesi, i gelati Kyl saranno presto legati a marchi di altri settori merceologici. “Stiamo per concludere una partnership con un famoso brand di moda sportiva, aggiunge Marx, il cui gelato verrà presentato a Première Vision a Parigi. Perché tra moda e food c’è un connubio imprescindibile”.
Insomma design, moda e cibo insieme. Le eccellenze del Made in Italy radunate. Questa volta però, fatte a Berlino. Con successo. Basti pensare che Kyl21 ha raccolto quasi 950mila euro con una campagna su una piattaforma tedesca di equity crowdfunding, companisto.com. Tra gli investitori anche numerosi italiani.
La startup non disdegna collaborazioni con aziende italiane, vista la nostra eccellenza nel settore. Nei laboratori di Kyl21 campeggia infatti la Frix Air, macchina del gelato dell’italianissimo marchio Nemox, con la quale la startup berlinese ha brevettato un nuovo prodotto.