Enrico Pandian ci racconta la storia della sua giovanissima impresa, dalla difficile ricerca di finanziamenti ai successi, per arrivare ai nuovi obiettivi
Non ho mai lavorato così tanto in vita mia. In soli 10 mesi di vita, Supermercato 24, la startup che ho fondato e che mette in contatto chi vuole ricevere la merce con i fattorini che vanno in negozio al posto loro è arrivata ad avere 18 dipendenti, 3 sedi, la copertura del servizio in 58 province, 1800 fattorini, 5000 ordini consegnati al mese e più di 1 milione di funding.
Prima del 15 settembre 2014, giorno in cui è nata la startup, ero andato in un supermercato non più di 10 volte nella mia vita. Ero completamente estraneo a questo business e lo sono ancora. Non ho mai nascosto la mia ignoranza in materia, neppure con gli investitori, anche perché Supermercato24 non è un supermercato ma una rete logistica in crowdsourcing che, ad oggi, è attiva nel nord e centro Italia.
La ricerca di finanziatori nel girone dei business angel
Ho investito circa 80 mila euro per far partire questo progetto, risparmiando su tutto il possibile e destinando i soldi principalmente alla pubblicità e logistica. A fine ottobre, dopo soli due mesi, ho capito che se non avessi trovato investimenti esterni la vita della mia azianda sarebbe stata breve. Mi sono rimboccato le maniche e ho iniziato il classico giro tra i network di business angels con la valutazione premoney a 1 milione e 500 mila euro sostenuta principalmente dal mio background e dai numeri di Supermercato24. Non mi addentrerò nei dettagli. Vi dico solo che durante alcuni di questi incontri si sono verificate alcune situazioni veramente penose. Una su tutte: alcuni angels pretendevano valutazioni inferiori al milione. Un classico quando si agisce in mercati chiusi come quello in cui mi volevo inserire.
La svolta è arrivata quando ho presentato la mia startup a Custodi di Successo. Non li conoscevo e non nascondo di essere entrato nei loro uffici con un po’ di sospetto. Era già metà novembre del 2014 quando ho fatto il pitch e di lì a pochi giorni, il primo di dicembre, mi hanno chiamato dicendomi che avrebbero investito 155 mila euro sulla base della mia premoney. Venti giorni più tardi, di fronte a un notaio, la mia e la loro firma erano state apposte sul documento che certificava l’aumento di capitale.
La vittoria al 360by360
Con quei 155 mila euro abbiamo vissuto un gennaio strepitoso. Lavoravamo a ritmi disumani, volevamo vincere il 360by360. La competizione era dura visto che tutte le altre startup erano più celebri della nostra. I numeri però ci hanno dato ragione e ci siamo portati a casa i 360 mila euro messi in palio. La vittoria ci ha portato risorse fresche ma ci ha anche messo in grossa difficoltà. Il ritorno mediatico ha fatto schizzare il numero di ordini mentre la tecnologia che avevamo sviluppato non poteva sostenere un traffico di tali dimensioni. La vincita però ci ha anche permesso di conoscere altri finanziatori, tra cui i soci del club U-start, da loro abbiamo ottenuto altri 550 mila euro con una valuzione di 6 milioni premoney.
La nuova avventura di Menu24
Un gruzzolo in banca da 1 milione di euro ti permette di spingere, ma anche di bruciare facilmente i soldi che hai in cassa. Da 3 persone che eravamo a gennaio siamo arrivati a 18. Tutto è diventato più complesso ma anche più appagante. Nelle 58 province i 1800 fattorini ora fanno la spesa attraverso il software che gli mettiamo a disposizione. Per testare il nostro livello e la rete logistica abbiamo da poco aperto www.Menu24.it. Il sito raccoglie 250 ristoranti di fascia medio-alta che prima effettuavano take away e che ora, grazie alla nostra rete, hanno anche un servizio delivery.
Nuovi obiettivi: consegnare farmaci e azzerare le commissioni
In provincia di Verona abbiamo lanciato anche un test pilota per la consegna di farmaci a domicilio ed entro settembre verranno aggiunte tante novità e rilasciate le API per sviluppatori esterni che hanno bisogno di una rete logistica per i loro business. Supermercato24 resta il nostro prodotto di punta e finalmente, dopo aver messo a punto il software per gestire la rete logistica, siamo pronti a lanciarlo verso un pubblico più ampio. Come? Diminuendo i costi di consegna. L’obiettivo è quello di azzerarlo, in questo modo sarà più conveniente fare la spesa online che recarsi al supermercato.
Negli ultimi due mesi abbiamo visto aumentare l’interesse di fondi esteri verso Supermercato24, in particolare quelli francesi ed inglesi che stanno guardando alle startup food italiane, compreso quello dei fratelli Samwer. Abbiamo già fatto vari incontri tra Parigi e Londra e nel frattempo continuiamo a lavorare sodo.