“La nostra decisione di investire in REBO è stata alimentata dalla convinzione che il suo sistema di blockchain sostenibile possa aiutare a risolvere le più grandi sfide del pianeta in merito alla gestione dei rifiuti”. Gianluigi Martina, Co-founder GELLIFY
REBO, la prima bottiglia riutilizzabile connessa che pulisce il pianeta quando viene utilizzata, entra nel portafoglio di GELLIFY, piattaforma di innovazione B2B che seleziona, investe e fa crescere startup innovative ad alto contenuto tecnologico e le connette alle aziende tradizionali con l’obiettivo di innovare i loro processi, prodotti e modelli di business e di Azimut Digitech Fund, fondo di venture capital B2B alternativo di tipo chiuso che investe esclusivamente in società tecnologiche B2B istituito da Azimut Libera Impresa SGR (Gruppo Azimut) in partnership con GELLIFY, e operativo da fine dicembre 2020.
REBO
REBO viene fondata nel 2019 da Pierandrea Quarta, Francesco Abbate, Eduardo Atamoros e Fabio Mancini, un gruppo di co-fondatori ed ex colleghi con esperienze in multinazionali che, stimolato dalla passione per le tecnologie emergenti e l’imprenditoria sociale, crea e sviluppa una bottiglia durevole con tecnologia intelligente integrata. Questa bottiglia “intelligente” funziona in combinazione con una app IoS/Android B2C che monitora l’assunzione di acqua e fornisce un piano di idratazione personalizzato attraverso il recupero dei dati biometrici, traccia il risparmio di plastica, e contemporaneamente finanzia la raccolta di un rifiuto in plastica (bottiglia) per ogni bottiglia bevuta.
REBO ha anche sviluppato una piattaforma di analisi dei dati B2B che fornisce dati comportamentali e di posizione sull’idratazione che possono aiutare gli operatori del settore a migliorare la gestione dei distributori, aumentare la consapevolezza dei consumatori ed esplorare la possibilità di intraprendere modelli di business alternativi. Inoltre, la bottiglia intelligente è collegata a un sistema blockchain per registrare e certificare il risparmio di plastica associato al suo utilizzo. Questi risparmi sono certificati dal partner Gold Standard che permette l’emissione di crediti PAAC (Plastic Avoidance and Collection Credits).
Quest’ultimi vengono poi monetizzati attraverso gli sponsor e consentono le attività di raccolta della plastica. I principali mercati sviluppati (ad esempio il Regno Unito) stanno assistendo a un declino delle bottiglie di plastica monouso, sull’onda del trend della sostenibilità e della ricerca da parte delle persone di soluzioni sempre più attente alla salvaguardia dell’ambiente e smart (“intelligenti”).
L’acqua in bottiglia
REBO si colloca dunque in un contesto di mercato globale dell’acqua in bottiglia con ampie potenzialità che, secondo la società di ricerche di mercato Facts & Factors si attestava nel 2019 a 234 miliardi di dollari. Questo mercato è segmentato in due sotto-mercati principali, quello delle plastiche monouso (dimensione del mercato globale: 150 miliardi di dollari, fonte: Grand View Research) e quello delle bottiglie durevoli (dimensione del mercato globale: 8,2 miliardi di dollari, fonte: Grand View Research), in cui REBO si colloca come dispositivo di bottiglia intelligente, un segmento specifico con una crescita osservata significativa (tasso annuo di crescita composto del 14,3%, fonte: Grand View Research).
L’operazione di co-investimento GELLIFY – Azimut
L’operazione di co-investimento di GELLIFY insieme ad Azimut Libera Impresa SGR – mediante il fondo Azimut Digitech Fund – permetterà a REBO di continuare il proprio percorso di crescita nei mercati internazionali. Inoltre, le competenze di analisi dei dati di GELLIFY saranno significative per supportare REBO nel soddisfare la propria proposizione nel B2B.
“Siamo molto entusiasti dell’investimento in REBO. La loro proposizione di analisi dei dati costituirà una svolta nell’aiutare le grandi aziende a capire le esigenze dei propri utenti finali, aumentare la loro consapevolezza sui consumatori e quindi a migliorare i loro attuali modelli di business. – commenta Gianluigi Martina, Managing Partner e Co-founder di GELLIFY – La nostra decisione di investire in REBO è stata anche alimentata dalla convinzione che il suo sistema di blockchain sostenibile possa aiutare a risolvere le più grandi sfide del pianeta in merito alla gestione dei rifiuti, convertendo il risparmio di plastica in crediti verdi per finanziare la pulizia dell’inquinamento da plastica, creare posti di lavoro e rafforzare le comunità locali più impattate dai rifiuti di plastica”.
REBO usa la tecnologia per generare un impatto positivo sul pianeta, aiutando a risolvere il problema dei rifiuti di plastica. L’investimento di Azimut Digitech e le conoscenze tecniche di Gellify ci permetteranno di potenziare il lato tecnologico di REBO, e di conseguenza il suo impatto positivo”. – dichiara Pierandrea Quarta, CEO di REBO.
La collaborazione (anche) con Adidas
In occasione della quarta edizione dell’evento globale “Run for the Oceans” (28 maggio8 giugno), organizzato da Adidas e Parley organizzazione leader nel settore ambientale che si occupa delle principali minacce verso i nostri oceani, REBO ha lanciato insieme ai due partner internazionali un’edizione limitata della REBO Bottle co-brandizzata con Adidas, che sono state messe in vendita sui siti Adidas di UK, Francia e Germania ed ha contestualmente lanciato una sfida per la pulizia dei nostri oceani sulla app di Adidas. Inoltre la startup ha di recente chiuso una partnership strategica con la divisione Aptar Food + Beverage di Aptar Group, produttore globale di imballaggi per la distribuzione e dispositivi per l’erogazione di farmaci verso l’utente finale. Aptar ha aiutato la startup a sviluppare la sua bottiglia utilizzando la propria esperienza nel settore Food and Beverage – una delle sue tre divisioni – e la competenza dei suoi ingegneri, che sono altamente specializzati nello sviluppo delle chiusure dei tappi.