Anche quest’anno, come dal 2013, raccontiamo e analizziamo i round di finanziamento raccolti nel 2024, con dati aggiornati al 9 dicembre. Oltre a monitorare i round di finanziamento, il Paper SIOS Winter offre una panoramica completa dell’anno, includendo i momenti salienti e i mega round di alcune ex startup – oggi scaleup internazionali – che continuano a distinguersi sui mercati globali.
Nel 2024 le nostre startup non hanno perso la loro capacità di attrarre finanziamenti sia italiani che internazionali. Il volume degli investimenti del 2024 che sfiora il miliardo e trecento milioni di raccolta (1.279.757.900 euro per l’esattezza). Numeri che mostrano un miglioramento (anche se leggero) rispetto allo scorso anno quando la raccolta si era fermata a 1.130.350.846. Parliamo di un incremento del 13% sul totale dei finanziamenti.
Vediamo tutti i numeri di quest’anno, che puoi trovare nel paper di StartupItalia scaricabile gratuitamente. All’interno del documento un contributo di una delle call più longeve italiane, Unicredit Start Lab che in oltre 10 anni ha maturato numeri che le permettono di essere un osservatorio privilegiato dei cambiamenti dell’innovazione italiana con oltre 8.000 progetti imprenditoriali valutati. E poi i punti di vista sull’ecosistema dell’innovazione dell’Italia e in Europa di due grandi protagonisti, come Paolo Barberis, founder Dada e Nana Bianca e Gianluca Dettori, presidente di Primo Capital (ex Primo Ventures), fondo di venture capital focalizzato su investimenti in tecnologia, salute e spazio.
Tutti i numeri del 2024
Possiamo anticiparvi che sono 181 i round complessivi, con una crescita del 10% rispetto allo scorso anno. Cresce anche l’equity crowdfunding. Sono state 38 le campagne di equity crowdfunding con startup protagoniste, chiuse con successo.
Numeri che dimostrano che i nostri portali di equity crowdfunding hanno saputo affrontare lo sforzo di adeguamento al nuovo Regolamento europeo, lo European Crowdfunding Service Providers (ECSP), entrato in vigore il 30 novembre dello scorso anno, che ha uniformato le norme a livello continentale, favorendo l’ingresso di nuovi investitori e l’espansione delle piattaforme. L’Italia, con oltre 30 portali autorizzati, si conferma tra leader in Europa, dietro solo alla Francia che ne conta 56 (dati a luglio 2024).
Dove si investe?
Analizzando in profondità i 181 round, notiamo che l’attenzione degli investitori si è concentrata maggiormente su il biotech e il fintech, che impattano con un 7,3% sul totale. Il biotech, insieme a deeptech (6,63%) dimostrano ancora una volta la qualità e l’ambizione della nostra ricerca in ambito accademico e industriale. Mentre seguono altri settori nei quali ci sono innovazioni che si fanno strada, e che puoi scoprire scrutando la lista dei 181 investimenti alla fine del paper.
La Lombardia è la regione capace di attrarre più investimenti in Italia: circa il 44,1% delle startup finanziate ha sede in terra lombarda. Buone performance del Piemonte che fa incetta di investimenti, soprattutto nel comparto della space economy, con il 14,3%. Mentre al terzo posto nella classifica delle regioni italiane più amate dai venture capital italiani e internazionali, il Lazio (9,9%).
I super round e le exit
Sono sei i protagonisti di mega round quest’anno. Tra questi annoveriamo Bending Spoons (142,5 milioni di euro) e Medical Instrument con 101.399.000 milioni di euro). Segnaliamo i 150 milioni nello Space Tech raccolti da D-Orbit, i 100 milioni di euro raccolti da Alps Blockchain, gli 87 milioni di Newcleo, i 60 milioni di Satispay, quest’ultima già da anni una scaleup che ha saputo conquistare oltre 10 Paesi in Europa.
In Europa, cresce la Germania
Nei primi tre trimestri del 2024, le startup europee hanno raccolto round per un totale di 27 miliardi di dollari, con una proiezione, sul quarto trimestre, di 33 miliardi, secondo i dati divulgati da DealRoom.
Nel paper tutti i dati aggiornati e la descrizione dei 181 round di questo 2024 e tanto altro.