La cifra dell’accordo rimane riservata. Il gigante USA dei semiconduttori investe in tutto il mondo: 25 miliardi di dollari in Israele per ampliare i propri stabilimenti
Intel ha annunciato l’acquisizione di Silicon Mobility, startup francese attiva nel campo dell’intelligenza artificiale applicata all’industria delle auto elettriche. Come riporta Tech.eu le cifre dell’accordo rimangono riservate. Il focus di Silicon Mobility è la progettazione di tecnologie system-on-a-chip (SoC) e software utilizzati per il controllo dei motori dei veicoli elettrici e dei sistemi di ricarica a bordo. Innovazioni necessarie per migliorare l’efficienza e le prestazioni delle auto. «Intel sta adottando un approccio ‘whole vehicle’ per risolvere le maggiori sfide del settore – ha dichiarato Jack Weast, vicepresidente e general manager di Intel Automotive -. L’adozione di soluzioni innovative di intelligenza artificiale su tutta la piattaforma del veicolo aiuterà il settore a passare ai veicoli elettrici».
Con sede a Valbonne, nel sudest della Francia, Silicon Mobility è una startup che ha chiuso il suo ultimo round, il Serie B, nel 2018 da quasi 10 milioni di euro. Intel, fondata alla fine degli anni Sessanta negli USA, è uno dei leader mondiali nel campo dei semiconduttori. Ne abbiamo parlato di recente, occupandoci del suo ultimo investimento in Israele, il più grande mai annunciato da un’azienda nel Paese: 25 miliardi di dollari per ampliare i propri stabilimenti a Kiryat Gat, da molti definita la città dei chip. L’acquisizione di Silicon Mobility da parte di Intel è comunque la dimostrazione della vivacità dell’ecosistema startup francese, che negli ultimi anni non ha prodotto soltanto nuovi unicorni, ma anche fatto crescere molte aziende early stage rendendole interessanti agli occhi delle Big Tech mondiali.