Migliaia di partecipanti dal vivo e online nell’edizione estiva dello StartupItalia Open Summit realizzato insieme a SACE e Università Luiss. Ecco com’è andata nel diario della giornata
In dieci anni di attività StartupItalia ha fatto tappa in tante città lungo la penisola, portando il format SIOS in alcuni dei luoghi chiave dell’innovazione. Roma non poteva certo mancare. E ora, archiviato questo attesissimo SIOS23 Summer in collaborazione con Sace, possiamo tirare un bilancio della prima edizione nella Capitale. Oltre 2mila presenze alla LUISS Guido Carli per ascoltare gli speaker nazionali e internazionali, oltre che per prendere parte ai numerosi workshop dedicati a innovazione, formazione, AI e molto altro. Immancabili i premi: vincono gli award assegnati da SACE LinearBeam per la sezione People, Xnovo srl nel campo della Sostenibilità ed Elaisian per l’Innovazione; 2gift ha invece vinto la call di EdenredLAB. Da sottolineare la presenza a SIOS23 Summer di Lucia Albano, Sottosegretaria al ministero dell’Economia e delle Finanze, con un intervento che ha messo in luce le potenzialità dell’ecosistema e il ruolo delle aziende innovative nella crescita del Paese.
SIOS23 Summer: il paper
“L’evento di oggi permette alle startup di incontrare investitori e viceversa. Unire i puntini è anche questo. E mi porto a casa il piacevole ricordo di aver messo in contatto queste due parti che si cercano ma non sempre si trovano”. Così ha commentato il Ceo di StartupItalia Dario Scacchetti, evidenziando proprio quella lettura di ecosistema che caratterizza da sempre SIOS.
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Uno degli appuntamenti cardine di ogni Summit è la pubblicazione del paper sull’ecosistema, una fotografia di investimenti e round scattata grazie al quotidiano lavoro della redazione di StartupItalia, sempre attenta a rilevare le operazioni – dalle più piccole alle più importanti – che facilitano crescita e sviluppo. Il 2023, come noto , non è un anno facile per le startup. Inflazione, guerra e incertezza generale fanno rima con costo del denaro che aumenta.
Il main stage
Alla luce del paper di StartupItalia, secondo Luigi Capello, Ceo LVenture Group “sono mancati i mega round, è successo sia in Italia sia in Europa. Bene la parte pre-seed e seed”, mentre per Giorgio Ciron, direttore di InnovUp “i dati parlano chiaro, il fatto che i round pree-seed e seed tengano è molto positivo: è una fase che va consolidata per avere startup davvero attrattive”.
Al SIOS23 Summer ha preso la parola anche Alessandra Ricci, Ceo di Sace: “L’evento di oggi, questa sala, i workshop è esattamente quel tipo di connessioni che vogliamo iniziare a generare, tra startup, aziende, piccole, medie e grandi imprese”. Le ha fatto eco Antonio Frezza, Chief Marketing e Sales PMI di Sace, che ha toccato un punto chiave: “Chi investe in sostenibilità e in tecnologia vende molto di più e meglio. Investire è necessario per crescere, ma soprattutto serve la formazione: per essere innovatori bisogna avere la giusta cassetta degli attrezzi”.
Nel corso della giornata c’è stato spazio anche per commentare la tecnologia del momento, ChatGPT. Sul palco è intervenuto Guido Scorza, componente del collegio del Garante della Privacy che alcuni mesi fa ha richiesto a OpenAI un intervento in materia di trasparenza e sicurezza: “Il nostro intervento sotto Pasqua – ha spiegato – ha riguardato solo la punta dell’iceberg sui programmi di IA, riguardando appena ChatGPT. Abbiamo ricevuto moltissime critiche, ma frutto di un equivoco: non ogni forma di progresso è innovazione, per esserci deve aumentare il benessere collettivo e questo non è amplificabile se si macellano i diritti”.
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I workshop
SIOS23 Summer a Roma non è stata soltanto main stage. I workshop hanno offerto ai partecipanti momenti di formazione professionale per rimanere aggiornati su alcuni verticali fondamentali. Let’s startup! Le persone: il motore dell’innovazione ha acceso i riflettori sul mondo del lavoro all’interno delle startup e delle PMI innovative; Skill Safari: alla scoperta delle competenze per l’innovazione, a cura di UpAcademy, ha affrontato la necessità di coltivare le proprie soft skill in un contesto sempre più influenzato dalla tecnologia; e, a questo proposito, il workshop AI, istruzioni per l’uso ha voluto fare ordine per capire, realisticamente, lo stato dell’arte del mercato e le opportunità.
Si è poi discusso di Export e parità di genere: opportunità e nuove sfide per le imprese in un workshop realizzato da Unstoppable Women e Women in Export; e poi ancora di Startup e procurement: una sfida per entrambi. Come prepararsi a giocare un ruolo chiave nell’open innovation?; hanno completato il programma gli appuntamenti con Evolutionary organization: l’evoluzione personale di collaboratori e leader come strumento competitivo nelle organizzazioni, a cura di Danilo Simoni, founder di Bloomlife, e La sfida del cambiamento: case history a confronto a cura di AMMISA, Associazione alumni dell’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.
Ma il viaggio di StartupItalia non termina qui, al punto che chiediamo fin da subito il vostro contributo per il Community Award. La sfida tra startup è aperta e durerà fino al 31 agosto: le 20 aziende più menzionate passeranno alla fase dei social match sui nostri canali. Due finaliste saliranno sul palco di SIOS23 Winter a dicembre e solo una sarà la vincitrice del Community Award 2023.