Nel 2023 i veicoli italiani operanti nel mercato dell’impact investing hanno registrato un aumento del numero di investimenti – 68 rispetto ai 58 del 2022 – a fronte di una diminuzione dell’ammontare investito: 20,7 milioni di euro rispetto ai 37,4 milioni del 2022. È quanto emerge dall’indagine annuale realizzata dalla Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore, che prende in esame l’andamento del mercato italiano dei fondi a impatto “strictly impact”.
Impact investing: quali sono gli attori presenti in Italia
Sono nove gli attori attivi nel mercato dell’impact investing “strictly impact” oggetto dell’indagine (due in più rispetto al 2022): Oltre Venture, Oltre III, Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore, SocialFare Seed, SEFEA Impact SGR-Gestore EuVECA, a|impact SICAF EuVECA S.p.A., Opes Italia SICAF EuVECA S.p.A. e The20Fund, oltre a Phitrust, al momento unico investitore non italiano.
Con riferimento al mercato italiano “strictly impact” il capitale disponibile per gli investimenti a impatto in Italia (Asset Under Management) è passato dai 231 milioni del 2022 a 246,4 milioni nel 2023 (+6,7%): un trend di crescita costante, considerando che nel 2017 si attestava a 46 milioni. La decrescita dell’ammontare investito fa registrare una diminuzione del ticket medio di investimento, che passa da 650mila euro del 2022 ai 300mila nel 2023. Tale flessione si lega evidentemente a quanto accaduto negli ultimi anni nel mercato del venture capital italiano.