In Nuova Zelanda questa azienda innovativa ha raccolto 20 milioni di dollari per la propria tecnologia. Dà lavoro a oltre 100 persone
Nessuno potrà salirci a bordo: è troppo piccolo (4,5 metri di lunghezza). Il suo obiettivo è studiare ed effettuare ricerche sull’atmosfera. Da Dawn Aerospace, startup della Nuova Zelanda con oltre 100 dipendenti, è arrivata la notizia dei primi tre test di volo terminati con successo del modello Mk-II Aurora, un aereo razzo decollato da Glentanner.
Finora la società ha raccolto 20 milioni di dollari e come tutte le realtà attive nella space economy sta bruciando cassa per sviluppare le proprie tecnologie. Come ha spiegato il suo Ceo Stefan Powell ad Ars Technica, il focus di questo aereo a razzo riguarda lo studio di una fascia dell’atmosfera compresa tra i 30 e i 100 km di altitudine.
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Durante i primi tre voli effettuati a fine marzo in Nuova Zelanda, l’aereo razzo Mk-II Aurora si è spinto fino a 1800 metri di altezza, raggiungendo la velocità massima di 315 km/h. Ha utilizzato un carburante a cherosene e perossido di idrogeno. Si tratta al momento di un veicolo sul quale sono necessari altri lavori, in vista di un secondo modello che decollerà a inizio 2024, a sua volta propedeutico a un più pesante Mk-III Aurora che dovrà lanciare satelliti da 250 kg in orbita bassa.