L’obiettivo dell’azienda è quello di costruire un modello proprietario all’avanguardia che serva da base per creare facilmente nuove applicazioni
Kai-Fu Lee, informatico taiwanese noto per le sue scommesse sugli unicorni dell’intelligenza artificiale in Cina, alla fine di marzo ha lanciato una società chiamata “01.AI” con l’obiettivo di sviluppare un competitor di OpenAI per il mercato cinese. Pechino, di fatto, non ha accesso a OpenAI e Google perché queste due società non hanno reso i loro prodotti disponibili in Cina. Da qui nasce l’idea di Lee per replicare un LLM open source di cui ha reso noti i dettagli.
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L’idea di Lee
A sette mesi dalla nascita, la startup ha rilasciato il suo primo modello, l’open source Yi-34B. Si tratta di un LLM aperto per fornire un’alternativa a OpenAI, a detta dell’imprenditore. Yi-34B, per adesso disponibile in due lingue: inglese e cinese, è stato addestrato con 34 miliardi di parametri ed è più piccolo rispetto ad altri come Falcon-180B e Meta LlaMa2-70B. Lee, che sostiene che la società oggi valga un miliardo di dollari dopo aver ricevuto una serie di finanziamenti da parte di Sinovation Ventures, Alibaba Cloud e altri investitori, oggi conta più di 100 dipendenti. Nel board c’è anche uno dei componenti del team di Bard di Google, Wenhao Huang, un veterano di Microsoft Research Asia, ed Ethan Dai, che ha ricoperto posizioni senior nel campo dell’intelligenza artificiale in Huawei e Alibaba. Anche se l’azienda continuerà a rendere open source alcuni dei suoi modelli, il suo obiettivo è quello di costruire un modello proprietario all’avanguardia che serva da base per una vasta gamma di prodotti commerciali e che sia di aiuto a sviluppatori esterni per creare facilmente nuove applicazioni.