Come ogni mercoledì ospitiamo l’analisi di Paola Pisano, professore associato di Economia e Gestione delle Imprese all’Università di Torino e già Ministro dell’innovazione tecnologica e della digitalizzazione. Un viaggio attorno al mondo su tecnologia, intelligenza artificiale ed ecosistemi hi-tech
Le “disruptive Technology” ossia le tecnologie dirompenti, hanno 5 caratteristiche che le rendono tali: anzitutto, hanno performance tecniche più basse delle tecnologie in uso; in secondo luogo, portano con sé nuove caratteristiche che la vecchia tecnologia non ha; arrivano da aziende spesso sconosciute ma più agili rispetto ai leader di mercato; sono pensate per servire una nicchia di consumatori rispetto alla tecnologia tradizionale e hanno un nuovo modello di business. L’AI conversazionale pur arrivando dai leader di mercato diventerà una “disruptive” technology ? Benché l’AI abbia performance inferiori rispetto e nuove caratteristiche rispetto ai motori di ricerca – ricerche multivariabili, scrittura di codice, creazione di immagini – arriva dai leader di mercato (Microsoft con Bing, Google con Bard Meta con Galattica, Alibaba e Baidu) che hanno modelli di business consolidati e mercati molto ampi che rischiano di incidere negativamente su questa nuova tecnologia.
Il settore dell’energia rinnovabile assume esperti anche dal settore petrolifero mentre quest’ultimo licenzia personale. È il caso di Sunnova Energy, un fornitore leader di energia solare e batterie con sede a Houston, che ha ampliato il suo staff a 1.400 unità da 350 a marzo 2020 grazie anche a persone che provengono dal settore petrolifero e del gas.
Gli stipendi stanno aumentando e il divario remunerativo tra i due settori sta diminuendo. Il settore del petrolio sta lentamente lasciando il posto al settore delle rinnovabili? Uno dei primi segnali di un settore che sta per entrare in crisi a causa dell’affacciarsi di nuove tecnologie è lo spostamento di personale nel nuovo comparto. Questa dinamica viene agevolata dalla frustrazione dei dipendenti tecnici di dover sottostare alle regole degli azionisti di maggiori margini e minori costi senza poter sviluppare progetti di innovazione.
Gli investimenti in startup da parte dei venture stanno
seguendo nuove tendenze. Le scommesse dei Venture Capital (VC) si concentrano su aziende giovani perché non è più così semplice valutare startup in fase avanzata. I VC finanziano aziende in settori che possono trarre vantaggio dalla nuova politica di finanziamento dei governi . Semiconduttori e tecnologie pulite ne fanno parte. Con l’aumento dei tassi di interesse i VC stanno diventando più sobri dopo anni di esuberanza finanziaria e propensione al rischio? Temasek, fondo di Singapore, sta allineando la sua strategia di investimenti alle politiche industriali dello stato. Stessa postura è tenuta da “American Dynamism”, un fondo americano.
Le piattaforme di investimento frazionato consentono di detenere quote molto piccole di attività. Sono sempre esistite ma in alcune parti del mondo stanno attirando maggiore ’attenzione da parte dei giovani In Sud Corea Musicow scambia i diritti sulle canzoni sperando di scegliere la prossima hit; Tessa è una piattaforma che commercia frammenti d’arte; Bancow invece permette di investire in animali allevati da contadini. Gli investimenti frazionati saranno una nuova tendenza per i giovani investitori perché “apparentemente” più sicuri rispetto alle tradizionali attività finanziarie? Il Governo Sudcoreano sta aiutando questa tendenza eliminando le imposte sui dividendi o sulle plusvalenze dei profitti generati dalle azioni frazionate.
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