FoolFarm, il venture builder specializzato nella creazione di startup nel settore dell’intelligenza artificiale generativa e tecnologie deep-tech, presenta il nuovo Comitato di Investimenti (CDI) e lancia un aumento di capitale da 9 milioni di euro a supporto del piano industriale 2024-2028 e della futura Ipo sul mercato Euronext. Nel nuovo comitato del venture builder ci sono Barbara Cominelli, CEO di JLL Italia, Dario Calogero, ex CEO di Kaleyra Inc, fondatore e CEO di Maya Investments, Amedeo Giurazza, fondatore e CEO del fondo Vertis SGR, Riccardo Ruggiero, ex amministratore delegato di Infostrada, Telecom, Tim, Aria, Tiscali e Melita. Adesso il venture builder italiano, focalizzato sull’Intelligenza Artificiale Generativa e Deep-Tech, punta dal 2025 alla concorrenza con OpenAI attraverso il lancio di una piattaforma di AI generativa Open Source Made in Italy innovativa nel Sud Italia.
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L’aumento di capitale per FoolFarm
La nuova operazione di aumento di capitale mira ad accelerare la crescita di FoolFarm sul territorio, grazie al rafforzamento delle aree di R&D dedicate allo sviluppo di soluzioni e servizi italiani basati su AI generativa, al potenziamento dell’offerta nel campo del trasferimento tecnologico e di valorizzazione del progetto Foolers Village, che porta il venture building negli atenei italiani. L’iniziativa è già in essere a Lecce e Sassari, grazie all’accordo con Università del Salento e Università di Sassari. Con il nuovo piano industriale, l’hub punta a fondare nuove 20 startup e a creare oltre 100 milioni di net asset value entro il 2028. Lo sbarco di FoolFarm sul listino dell’Euronext entro il 2028, con l’obiettivo di capitalizzare oltre 250 milioni di euro, mira a posizionarsi tra i leader del settore IT europeo nell’ambito della rivoluzionaria Generative AI Revolution.
Le startup di FoolFarm
Dal 2021, La società ha già raccolto oltre €5,6 milioni in due round (Pre-Seed e Seed) da investitori italiani anche istituzionali e internazionali, tra cui KPMG, CRIF, SAPA Moratti, IBL Banca, e importanti Family Office come quello della famiglia Dalla Riva e Ottavia, superando la valutazione di €21,5 milioni in soli due anni e puntando con questo round a superare la soglia dei €50 milioni di valutazione. Foolfarm ha lanciato 9 progetti di startup, di cui 5 startup innovative con brevetti e IP internazionali depositati nel settore Deep-tech. Tra le nuove società lanciate da FoolFarm ci sono:
· Voiceme, startup guidata da Mauro Ferri e che mira a consentire pagamenti e autenticazione attraverso la nostra voce, basata su un solido IP europeo che abilita il pagamento vocale, e che ha già chiuso due round (Pre-Seed e Seed) raccogliendo oltre €800k, attualmente in fase di Series A con una valutazione premoney di >€10 milioni;
· IIO, guidata da Edoardo Zorzetto è una piattaforma conversazionale basata su AI generativa capace di riconoscere emozioni umane e interagire in testo e voce come un vero operatore umano, che ha superato i €3,5 milioni di euro di valutazione post-money e che si accinge a un nuovo round entro il 2024 dove punta a superare i €6 milioni di pre-money;
· Fragmentalis, startup nel mondo della cybersecurity che ha lanciato la piattaforma Stream, la soluzione più sicura al mondo per lo scambio di dati, una super Dropbox iper sicura con sistema di messaggistica sicura incorporato che consente di trasferire dati tra le aziende con sicurezza di tipo militare e proteggere i dati più sensibili, grazie alla tecnologia brevettata di polverizzazione del dato, e che punta a diventare una delle startup leader nel settore a oltre €15m premoney entro l’anno;
· Aidamask, startup di Ai generativa che consente alle aziende di utilizzare ChatGPT e AI generativa senza temere data breach o fuga di dati da parte dei propri dipendenti attraverso la tecnica dell’AI-masking. La startup ha già chiuso un aumento di capitale che porta la sua valutazione pre-money a 2,5 milioni. Aidamask è guidata da Andrea Giannuzzi;
· Snaproof, startup nata da un team di studenti dell’Università del Salento attraverso il programma Foolers Village di FoolFarm, costruita attorno alla loro tesi di laurea che mira a rivoluzionare l’esperienza contactless dei nostri cellulari con una tecnologia denominata OTPr 100% made in Italy. Questa permette di effettuare dal pagamento alle prove di consegna sicure, con un semplice contatto tra telefoni od oggetti. Snaproof sta completando un round di aumento di capitale a €2,5 milioni e sta già raccogliendo consensi in tutta Italia.
In totale, le startup di FoolFarm hanno raccolto oltre 2 milioni di euro, in aggiunta ai 5,6 milioni di euro raccolti da FoolFarm, in finanziamenti da investitori e si apprestano a scalare. Oggi rappresentano già oltre 10 milioni di euro di net asset value generati da FoolFarm.