Creare un punto di riferimento per i professionisti e gli studenti di fisioterapia: un luogo di aggregazione, informazione, scambio e crescita che si ponga anche come strumento di contrasto alle fake news diffuse in rete da sedicenti (ma non certificati) esperti. Questo l’obiettivo di FisioScience
FisioScience è una startup nata nel 2018 con l’obiettivo di migliorare la divulgazione scientifica in fisioterapia. “In un’epoca in cui le fake news fanno da padrone nella vita quotidiana e nelle notizie che circolano sui social network, anche nel mondo della divulgazione scientifica in fisioterapia serviva un cambiamento più orientato verso la scienza.” – spiega Niccolò Ramponi (CEO), fisioterapista veronese, che ha fondato la società insieme a Valerio Barbari (COO), Stefano Diprè, Giandomenico Campardo e Paolo Torneri.
La startup è diventata oggi una community di oltre 50mila utenti, della quale fanno parte più di 650 studenti e che vanta il supporto di circa 30 professionisti provenienti da tutta Italia.
“Il tutto è partito dalla passione verso la divulgazione scientifica, attraverso dei contenuti che quotidianamente postavamo sui social, tutti basati sugli studi scientifici pubblicati da ricercatori di tutto il mondo. Volevamo rendere la scienza fruibile per tutti, in modo rapido e veloce, in modo che i fisioterapisti di tutta Italia potessero migliorare le proprie conoscenze e competenze e migliorare il settore della riabilitazione. Con il tempo il progetto è diventato un lavoro, con l’organizzazione di corsi ECM per fisioterapisti, prima in modalità residenziale e poi online causa Covid-19 fino a progetti più innovativi, che stanno cambiando il modo con cui i fisioterapisti possono formarsi”. spiega Niccolò Ramponi, CEO di FisioScience.
FisioScience, la divulgazione scientifica in fisioterapia
Uno dei progetti che maggiormente caratterizza FisioScience è il FisioScience Club, una piattaforma che ha l’obiettivo di creare una community di fisioterapisti. I professionisti possono infatti discutere e confrontarsi tra di loro su casi clinici che riscontrano nel proprio lavoro di tutti i giorni, per migliorare il servizio che danno ai pazienti. Non solo, gli iscritti hanno a disposizione più di un’ora a settimana di contenuti formativi in diretta, tenute da docenti universitari, che vengono registrate e pubblicate su una piattaforma attraverso la quale gli utenti posso accedere in qualsiasi ora del giorno e da qualsiasi dispositivo. “È stato pensato per rendere sempre più facile e personalizzata la formazione, cosicchè ogni fisioterapista possa decidere quando formarsi in base alla propria disponibilità di tempo. Ci sono più di 70 ore di contenuti nel 2021”, spiega Valerio Barbari, fisioterapista di Rimini.
La novità di fine 2020 ha rappresentato lo sbarco di FisioScience nel settore dell’editoria con la nascita della prima casa editrice indipendente nel settore della fisioterapia e riabilitazione. “Il primo libro pubblicato” – spiega Niccolò Ramponi – “è stato acquistato da quasi 600 colleghi nel primo mese, rappresentando una vera sorpresa ed un vero e proprio attestato di stima verso il lavoro che stiamo facendo”. Il libro “Scienza e Clinica del Dolore” è stato scritto infatti, oltre che dai fondatori di FisioScience, anche da docenti universitari dell’Università di Genova e di Roma Tor Vergata e sta diventando un punto di riferimento tra i libri che si occupano di dolore, dalle basi scientifiche agli aspetti legati al trattamento.
FisioScience International
L’anno appena passato, pur rappresentando un anno molto difficile anche per FisioScience, avendo dovuto annullare numerosi corsi in presenza, ha rappresentato una svolta nel percorso della startup, che si è subito orientata alla formazione online ed allo sviluppo di numerosi progetti. Ma la mission iniziale non è mai stata abbandonata, anzi, è stata consolidata con lo sbarco nelle università, luoghi principe della formazione del fisioterapista. “Abbiamo ritenuto utile per migliorare la formazione dei futuri fisioterapisti, avvicinarci ai luoghi che in passato hanno formato noi stessi: le università” – spiega Valerio Barbari – “Abbiamo quindi organizzato dei Workshop per poter contribuire noi stessi alla fisioterapia del futuro, rappresentata dagli studenti”. L’iniziativa è stata accolta con piacere da molti coordinatori universitari, tanto che FisioScience, ad oggi, ha tenuto seminari formativi in molte università, tra cui Verona, Politecnico delle Marche, Insubria, Sassari, Cagliari, Torino. Non solo in Italia, perché grazie al progetto “FisioScience International” la divulgazione si è diretta anche all’estero. Il primo seminario online aveva come 500 discenti del Pakistan ed è stato tenuto interamente in inglese.
FisioScience Medical
Il futuro di FisioScience è segnato da un’apertura verso la divulgazione scientifica ai pazienti. Come è necessario ci sia una corretta informazione verso i professionisti, è altrettanto necessario che anche i pazienti possano leggere informazioni di qualità, basate sugli studi scientifici, per diradare quella folta nebbia che spesso accompagna tutte le incertezze della popolazione sui temi riguardanti la salute. Ecco che è nato FisioScience Medical, un portale che ha proprio l’obiettivo di combattere le fake news e di comunicare in modo chiaro e comprensibile verso le persone comuni che hanno un problema, e che spesso utilizzano il web per cercare delle risposte.