Il Financial Times ha pubblicato i risultati del Europe’s Leading Start-up hubs 2024, il podio dei migliori hub europei per startup. L’analisi, condotta con il contributo di Statista e Sifted, vede in pole position il tedesco UnternehmerTUM, in seconda posizione l’hub belga Hexa e, completa il podio, SETsquared nel Regno Unito. L’Italia è in 33esima posizione con H-Farm, che però non è l’unica realtà a conquistare una posizione nel ranking.
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Gli hub italiani scelti dal Financial Times
Tra i 125 premiati, selezionati tra oltre 2.000 organizzazioni provenienti da 34 Paesi dal Financial Times, sono 6 gli hub italiani che si sono guadagnati una posizione nella classifica. Al primo posto tra gli incubatori made in Italy c’è H-Farm, in 33esima posizione nella classifica generale, seguito da dock3 – The Startup Lab (programma partner di CTE – Casa delle Tecnologie Emergenti di Roma Capitale) in 56esima posizione. LVenture Group si aggiudica il 67° posto, PoliHub si trova al 90esima posizione, Scientifica Venture Capital al 95° posto e, infine, Fondazione Unimi, al 123esimo posto.
Gli altri hub menzionati dal Financial Times
Il Regno Unito, con Londra come centro europeo dei capitali di rischio, risulta essere il Paese con il maggior numero di hub premiati (24), seguito dalla Germania, con 16 poli dell’innovazione menzionati, e dalla Spagna, con 15 incubatori selezionati. Il principale parametro per la valutazione degli hub di innovazione, che ha pesato per l’85% del voto finale, è stato il giudizio dato da parte dei destinatari dei programmi di accelerazione e incubazione a cui hanno partecipato.