Farmitoo è una startup francese ma presente anche in Italia chi ha chiuso un round da 10 milioni di euro con l’obiettivo di diventare l’Amazon per la vendita di attrezzature alle aziende agricole
In Italia ci sono circa 1,1 milioni di aziende agricole che ogni anno acquistano sementi, trattori attrezzature, agrofarmaci e materiale di consumo. A livello europeo il settore delle forniture vale circa 70 miliardi di euro che per la quasi totalità sono spesi dagli agricoltori direttamente nelle rivendite o nelle concessionarie. L’ecommerce è uno strumento quasi sconosciuto poiché gli agricoltori, spesso anziani, sono abituati ad andare direttamente nei negozi, confrontandosi con i rivenditori e acquistando la merce (spesso a credito).
Le cose però stanno cambiando ed è notizia di oggi la chiusura di un round di investimento da 10 milioni di euro per Farmitoo, una startup francese nata nel 2017 che ha creato proprio un ecommerce presente in Francia, Italia, Austria, Germania e Belgio per vendere attrezzature alle aziende agricole.
Dopo 1 milione di euro raccolto nel 2018 e 1,5 milioni nel 2020, i nuovi fondi serviranno a Farmitoo per sviluppare il proprio business nei paesi in cui è già presente ed espandersi in Olanda e Spagna.
A credere nell’impresa sono stati il fondo di investimento Ventech, IXO Private Equity, il fondo Ambition Amorçage Angels (F3A) del Future Investment Program (PIA) gestito per conto dello Stato francese da Bpifrance, e vari business angels.
Ventech è una società con fondi dedicati per l’Europa e l’Asia, ha raccolto oltre 900 milioni di euro dalla sua fondazione nel 1998 e fatto più di 200 investimenti (Believe, Botify, Mindler, Ogury, Picanova, Speexx, Veo & Vestiaire Collective) e più di 80 exit (Webedia, Curse, StickyADS.tv e Withings).
IXO Private Equity, fondato nel 2003, è invece il principale attore regionale di private equity indipendente in Francia. Investe tra i 2 e i 30 milioni di euro per progetto in aziende del sud della Francia.
Lanciato nel 2016 e dotato di 50 milioni di euro, il fondo Ambition Amorçage Angels (F3A), gestito per conto dello Stato da Bpifrance nell’ambito del Future Investment Program (PIA), è progettato per co-investire con i business angels in giovani aziende digitali innovative in fase di seed con un forte potenziale di crescita.
La strategia di penetrazione
Un punto cruciale riguarda la strategia che Farmitoo adotterà per incentivare gli acquisti online e spingere gli agricoltori ad accendere il computer invece di andare in negozio.
“Farmitoo convince gli agricoltori a comprare online proponendosi come un rivenditore di prossimità, del quale potersi fidare. L’azienda infatti mette a disposizione un supporto telefonico in tutte le lingue, gentilezza, prezzi competitivi, una vasta offerta e una consegna veloce direttamente presso l’azienda agricola”, racconta a StartupItalia Mathilde Lefrançois, confondatrice di Farmitoo insieme a Grégoire Casoetto, Pierre Ducoudray e Denis Fayolle.
“La visione di Farmitoo è di diventare il leader europeo nella vendita di attrezzature agricole. Farmitoo vuole essere un partner di fiducia, lungo tutta la catena di acquisto delle attrezzature: dalla riflessione (con consigli e supporto), all’acquisto (con servizi vantaggiosi per il pagamento degli ordini). Essendo in contatto diretto con i produttori, negoziamo prezzi competitivi per gli agricoltori. Con più di 150.000 referenze sul sito, Farmitoo garantisce un’offerta internazionale a cui gli agricoltori non avrebbero accesso a livello locale”.
E le premesse per il successo ci sono tutte, soprattutto se si guarda all’estero. Negli Stati Uniti Farmer Business Network è una piattaforma diventata ormai punto di riferimento per oltre 25mila agricoltori. Mentre in Cina Pinduoduo è diventato un colosso capace di influenzare il mercato. In entrambi casi però le aziende non si sono limitate alla realizzazione di un ecommerce classico, ma hanno sviluppato anche dei servizi per l’agricoltura digitale, diventando provider di soluzioni software. E in Cina Pinduoduo vende anche al consumatore finale il cibo coltivato dagli agricoltori, compiendo in questo modo una integrazione verticale della filiera.