Il progetto “Oyster2Life” ha vinto il premio assegnato da Impatta4Equity durante l’Investor Day di Enactus Italy. Il team, oltre a portarsi a casa 30mila euro in denaro, avrà la possibilità di strutturarsi come startup sostenibile. La sfida ha visto protagonisti cinque progetti del programma di pre-accelerazione. A rappresentare l’Italia durante la Enactus World Cup sarà, invece, un team di studenti dell’Università La Sapienza che si è aggiudicato la prestigiosa opportunità con il progetto “HAIR CYCLE”.
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Il progetto Oyster2Life
Il team che ha vinto con il progetto Oyster2Life ha messo a punto una nuova tecnica per i processi di smaltimento delle ostriche, trasformando i rifiuti in nuove risorse attraverso un modello di business circolare per i gusci. Il potenziale innovativo è valso il premio a questo team che, a detta della giuria, affrontando le sfide ambientali ha dimostrato il potenziale delle pratiche sostenibili in settori inaspettati. L’annuncio è arrivato al termine di una due giorni che ha visto riunirsi la community, l’organizzazione sociale e parte del network internazionale presente in 33 paesi nel mondo che, in Italia, coinvolge annualmente oltre 250 studenti con l’obiettivo di formare giovani leader innovativi e consapevoli.
Il programma
Con il programma Enactus, gli studenti hanno accesso a una piattaforma di apprendimento internazionale in collaborazione con Social Fare e, con il supporto del socio fondatore Fondazione Caritro, possono accedere al programma di pre-accelerazione in collaborazione con WDA, società di venture building co-fondata da Roberto Macina che promuove l’innovazione, la sostenibilità e la responsabilità sociale dei progetti a impatto, preparandoli per il lancio sul mercato.
Enactus World Cup 2024
A rappresentare l’Italia durante la Enactus World Cup sarà l’Università La Sapienza. La competizione mondiale, dove si riuniranno studenti provenienti da tutto il mondo impegnati a generare il cambiamento attraverso l’azione imprenditoriale, è in programma a ottobre in Kazakhistan. Alcuni studenti della Sapienza si sono infatti aggiudicati il titolo di “Champion” dell’VIII National Competition, la sfida tra università italiane che si è tenuta all’Università Europea di Roma – UER, con il progetto HAIR CYCLE, un innovativo processo di economia circolare, pensato per i settori farmaceutico e cosmetico, che prevede l’estrazione sostenibile della cheratina dai capelli raccolti dai parrucchieri e la conversione in idrogel per cure mediche.