In collaborazione con |
La call selezionerà 20 realtà innovative che riceveranno, ciascuna, un supporto da 50mila euro
La transizione ecologica non può prescindere dal contributo di startup e scaleup. Ed è soltanto una delle numerose sfide che l’Europa è chiamata a raccogliere per costruire un domani migliore, più sostenibile e inclusivo. La Commissione Europea ha deciso di trasferire questa visione con il progetto New European Bauhaus, realizzando azioni inclusive concrete e ad elevato impatto. In questo contesto l’European Institute of Innovation and Technology (EIT) ha lanciato l’EIT Community Booster call, il percorso coordinato da EIT Digital in cui sono coinvolte anche EIT Climate-KIC, EIT Food, EIT Manufacturing e EIT Urban Mobility. L’obiettivo è supportare nella crescita le aziende europee più innovative operanti negli ambiti di sostenibilità, design e inclusione. La call selezionerà 20 tra startup e scaleup che riceveranno, ciascuna, un supporto da 50mila euro per scalare il proprio business e crescere a livello internazionale. C’è tempo fino alle 23:59 del 17 dicembre per candidarsi. Per ulteriori informazioni sui settori di riferimento, criteri di selezione e linee guida potete visitare il sito ufficiale.
«La community di EIT contribuisce a tutti gli aspetti del Nuovo Bauhaus Europeo e ha l’ecosistema pronto per trovare idee entusiasmanti e startup da tutta Europa – ha dichiarato Gioia Ghezzi, Chair di EIT Governing Board -. Non vediamo l’ora di scoprire e scalare le soluzioni creative e innovative che aiuteranno a reimmaginare la vita sostenibile e a rendere gli spazi abitativi più belli e accessibili».
EIT Community Booster: i percorsi
L’EIT Community Booster punta a identificare e sostenere nella crescita 20 tra startup e scaleup che conciliano al meglio quelle che sono tre dimensioni fondamentali del New Europen Bauhaus: sostenibilità (dagli obiettivi climatici all’inquinamento zero), estetica (intesa come qualità dell’esperienza) e inclusione (ovvero valorizzazione di ogni forma di diversità). Ciascun programma è rivolto a un settore di riferimento specifico e ha criteri di selezione ben delineati. L’EIT Community Booster, facendo leva sui cinque percorsi di accelerazione mira a supportare lo sviluppo e la crescita aziendale di progetti imprenditoriali altamente impattanti. A seconda del settore in cui opera la propria startup o scaleup, i Ceo e Founder possono scegliere qual è il percorso più indicato:
- A EIT Digital Accelerator il percorso è rivolto alle scaleup deep-tech che sono in cerca di un round Serie A o Serie B e puntano a crescere sul mercato internazionale.
- Al Climate Acceleration Programme possono candidarsi startup early stage che hanno il potenziale per ottenere un impatto positivo sulle sfide ambientali. Tra i requisiti per essere selezionate in questo percorso le aziende innovative devono avere almeno un proof of concept o un prototipo sviluppato ed essere attive da meno di cinque anni.
- A EIT Food Accelerator si possono candidare startup in fase pre seed o seed. Le aziende a cui è rivolto questo programma sono attive nell’agrifood, con l’obiettivo di sviluppare una filiera e catena di approvvigionamento più sane e sostenibili. Tra i criteri di valutazione segnaliamo la customer validation e una tecnologia già pronta.
- Al EIT Manufacturing Accelerator il programma è rivolto a startup in fase seed e pre seed. Come si legge sul sito ufficiale tra i criteri di selezione compaiono la disponibilità a cedere quote di equity a partner e la presenza di una quota significativa di clienti.
- A EIT Urban Mobility Accelerator possono candidarsi tutte quelle startup innovative che possono avere un impatto sulla mobilità inclusiva nelle smart city. Possono fare application aziende in fase seed e pre seed e tra i criteri per la selezione citiamo una tecnologia già validata.