L’azienda ha una valutazione post money da 14 milioni di dollari. Così l’AI aiuta i bambini nella lettura
Da star dell’NBA, dove ha scritto la storia giocando per i Los Angeles Lakers, Shaquille O’Neal è da anni star del web dove i suoi meme gli hanno garantito una notevole fama anche tra chi non è appassionato di basket. Su StartupItalia ne parliamo perché il più volte MVP ha guidato il seed round di Edsoma, startup edtech che ha appena raccolto 2,5 milioni di dollari. Shaquille O’Neal ne ha parlato sul palco del TechCrunch Disrupt 2023, dove ha spiegato che il founder Kyle Wallgren non gli avrebbe chiesto soldi, ma un sopporto per partire con il suo progetto. I soldi, in realtà, sono arrivati. La valutazione post money della startup è di 14 milioni di dollari e Shaquille O’Neal non ha riferito a quanto ammonta il proprio investimento. Si tratta comunque del primo nel ramo edtech.
Come tante altre startup del settore, Edsoma utilizza l’intelligenza artificiale per migliorare l’apprendimento degli utenti. In particolare sull’app, disponibile su App Store e Play Store, il focus è sulla lettura. «Volevo continuare a leggere con i miei figli anche quando non mi trovo con loro – ha detto il founder -. Così ho creato questa app non solo per me, ma anche per altri genitori che si trovano in una situazione simile». Ma come funziona? Dal momento che non sempre i genitori hanno la fortuna di poter passare del tempo con i propri figli, magari per leggere insieme un libro, la tecnologia punta a ridurre le distanze. Collegandosi via tablet un bambino può leggere ad alta voce un testo sull’app e il sistema di riconoscimento vocale rileva eventuali errori di pronuncia e aiuta a correggerli. Il genitore nel frattempo assiste al percorso di apprendimento del figlio da remoto.