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Sempre più aggregante e completa, alla piattaforma ora si aggiunge EasyPol Banking, in linea con le nuove direttive europee che lasciano più libertà ai correntisti di gestire dati e operazioni finanziarie. EasyPol conta oggi oltre 26 milioni di euro di denaro transato e più di 60 mila utenti attivi.
Il polpo blu di EasyPol sbarca su Mamacrowd con una campagna di crowdfunding da 2 milioni di euro, per continuare la sua crescita e aggiungere funzioni alla piattaforma. Lanciata a fine 2019, EasyPol è la prima applicazione sul mercato che consente di pagare tutti gli avvisi pagoPA a 22mila enti – TARI, TASI, Agenzia delle Entrate, multe, bollo ACI, ASL, università, scuole, asili – Bollettini Postali, MAV e RAV (ma anche molto altro) senza alcun obbligo di registrazione. Guidata da Matteo Preziotti (ve l’abbiamo raccontata qui), dopo un anno e mezzo di attività EasyPol può raccontarsi con cifre importanti: oltre 26 milioni di euro di denaro transato, 400 mila euro di fatturato (aumentato del 70% nel primo semestre del 2021 rispetto allo stesso periodo del 2020), più di 60 mila utenti attivi.
EasyPol nasce per farci risparmiare il bene più prezioso: il tempo
Il suo successo, che è insieme premessa e promessa di questa raccolta fondi, è di far risparmiare al cittadino la cosa più preziosa che ha: il tempo. EasyPol, ora possiamo dirlo, è approdata nei nostri smartphone con grande tempismo, quando l’accesso contingentato agli spazi e il distanziamento hanno sconvolto le abitudini degli utenti, spingendoli con velocità verso un aggiornamento digitale anche dei gesti più semplici. Per molti questo è diventato un nuovo metodo di gestione di pagamenti e documenti, per altri è più sporadico. Ma ci sono altri numeri che ci fanno comprendere l’utilità di un servizio aggregato come quello di EasyPol: secondo l’ISTAT, gli italiani trascorrono annualmente 16 giorni in fila allo sportello dell’ASL, in Banca o negli uffici pubblici. Proseguendo con il calcolo, una persona di 55 anni impiega in media 2,5 anni per aspettare il proprio turno. Digitale tuttavia non significa facile o comodo: alcuni servizi restano complicati, poco performanti e macchinosi in termini di esperienza per l’utente. Molte persone, al giorno d’oggi, utilizzano più conti e diverse carte di credito: la gestione dei flussi in entrata e in uscita è spesso caotica. Una volta effettuato il pagamento, altro tempo si perde ricostruendo lo storico delle transazioni per avere una visione globale o non dimenticarsi date importanti. A queste esigenze pratiche, concrete e molto comuni risponde EasyPol, che ad oggi ha semplificato la vita di 500 mila persone con una media di 37 secondi investiti per ogni transazione.
Con Easypol Banking inizia la rivoluzione della finanza digitale
Avanzare inesorabilmente per crescere e migliorare il servizio: EasyPol fa sul serio, e dopo la recente introduzione di Garage per la gestione dei bolli auto e della funzione gruppi per organizzare al meglio i pagamenti è pronta a lanciare da settembre 2021 la funzione Banking, per collegare tramite la app più conti bancari e gestire le proprie finanze personali. È un vero e proprio semplificatore digitale che permette di gestire la propria vita finanziaria attraverso un servizio veloce e sicuro. La novità che arriva dopo mesi di lavoro e perfezionamento in collaborazione con Salt Edge: con EasyPol Banking è possibile gestire a 360° operazioni finanziarie, visualizzare le spese, impostare obiettivi di risparmio e ricevere consigli per ottimizzare risorse e investimenti. Funziona da aggregatore: se l’utente è in possesso di più conti in differenti Istituti di Credito non dovrà più accedere alle singole app – con credenziali e codici di accesso differenti – ma tutto sarà canalizzato su EasyPol. EasyPol Banking permette di collegare diversi conti bancari e carte, effettuare bonifici, gestire gli abbonamenti e categorizzare entrate e uscite per avere sempre chiaro il saldo dei conti. Sarà disponibile in abbonamento pensato per utenti consumer B2C e business B2B. EasyPol Banking permette anche di visualizzare i grafici sull’andamento finanziario in modo da avere una visione chiara ed immediata dei flussi e le entrate e le uscite sono organizzate per categoria e mittente/destinatario dell’operazione. Sarà possibile, infatti, impostare bonifici ricorrenti, inviare e ricevere denaro con i pagamenti Peer2Peer, ricevere un previsionale sull’andamento finanziario, fissare degli obiettivi di spesa e ricevere una valutazione sulla finanza personale finalizzata ad opportunità di finanziamento e credito.
Gli obiettivi di crescita di EasyPol e l’utilizzo dei fondi
Come spiega il CEO Matteo Preziotti, “Sta iniziando una rivoluzione nel mondo della finanza digitale e EasyPol si prepara ad essere tra i protagonisti di questo cambiamento. La maggior parte delle aziende che operano oggi nel mercato italiano forniscono solo servizi di Personal Finance Management oppure servizi di pagamento (pagoPA, bollettini, MAV e RAV). EasyPol è la soluzione che integra pagamenti digitali e PFM in un unico servizio. Grazie all’Open Banking, EasyPol sarà in grado di offrire i suoi servizi a tutti i Paesi appartenenti all’EEA, Area Economica Europea. La strategia di espansione prevede di penetrare nei mercati esteri con l’obiettivo di essere il punto di riferimento in Europa per la gestione finanziaria personale e aziendale”. L’aumento di capitale di 2 milioni di euro sarà destinato a rafforzare i team interni specializzati, ad operazioni di marketing online e consulenza.
EasyPol e il mercato: la nuova direttiva europea
In seguito alla direttiva Europea PSD2 del 2015, che impone alle banche di condividere con terze parti “autorizzate” i dati bancari in loro possesso, anche per i paesi dell’Unione si sono aperte nuove opportunità legate al mercato dell’Open Banking. Con l’entrata in vigore della direttiva, i clienti delle banche, sia privati che aziende, ora possono scegliere di utilizzare anche operatori terzi per gestire le finanze e operazioni dei loro diversi conti da un’unica piattaforma. Essendo ancora nei suoi primi anni di vita, Il mercato dell’Open Banking, specialmente quello europeo, è nato da poco ma ha ancora enormi potenzialità di crescita.
Il 76.7% dei residenti (409 milioni persone) in Europa detiene un conto corrente. Di questi un ulteriore 44% (180 milioni) utilizza servizi digitali per controllare la propria situazione finanziaria. La percentuale di correntisti sale all’83% (242 milioni), con una digitalizzazione del 55% (133 milioni), se consideriamo solo i paesi europei con i PIL più alti. In Italia la porzione di popolazione che detiene almeno un conto corrente è il 79.1% (47.7 milioni abitanti), di cui il 46% (22 milioni) utilizza servizi digitali per visionare il proprio saldo bancario. Il 27% dei correntisti italiani, un totale di 12.8 milioni di abitanti, detiene 2 o più conti correnti.