Oggi, giovedì 18 maggio, il nostro StartupItalia Open Summit fa tappa a Cagliari presso Sa Manifattura. Tra le novità che scorreranno sul palco anche quella di Insulab, joint venture tra l’azienda di Sassari ed Eurotech
Oggi, giovedì 18 maggio, vi aspettiamo dal vivo a Cagliari per la nuova tappa sarda dello StartupItalia Open Summit 2023, live da Sa Manifattura in viale Regina Margherita 33. People è il tema di questa edizione. Una giornata imperdibile con tutti i protagonisti dell’innovazione. Insieme per declinare nuove pagine di futuro. Leggi il programma della giornata e iscriviti per partecipare dal vivo.
«Abbiamo iniziato a ricevere le prime candidature da settimana scorsa, subito dopo l’apertura dell’azienda con Eurotech». Andrea Sanna, Ceo di Abinsula, ci ha raccontato una delle tante novità che scorreranno sul palco di SIOS23 Sardinia Innovation&Lifestyle, a Cagliari, oggi giovedì 18 maggio. L’azienda di Sassari, specializzata in IoT con software e hardware, ha infatti lanciato una joint venture con Eurotech, multinazionale di Udine con trent’anni di esperienza IT e con clienti in tutto il mondo (l’80% del fatturato proviene dall’estero). «Puntiamo ad assumere 50 talenti tra programmatori, sviluppatori, esperti di DevOps per garantire l’operatività della piattaforma cloud e specialisti nella fase di validazione e testing. Il team sarà internazionale». L’obiettivo è lavorare sull’Internet of Things del futuro e sull’Edge Computing. «Abbiamo posto una sola condizione: aprire a Sassari. Qui pensiamo di aver un forte potere attrattivo». A questo link è possibile inoltrare l’application per le posizioni aperte.
Negli ultimi anni il settore dell’IoT ha conosciuto una crescita esponenziale, aprendo nuove opportunità per le imprese e rivoluzionando diverse industrie grazie a oggetti – macchinari, auto, treni, palazzi – che parlano tra di loro e consentono agli esperti di aver una conoscenza più approfondita su quel che accade. Abinsula, ex startup di cui vi abbiamo già parlato quando ha iniziato a collaborare con l’automotive cinese, è partita nel 2012 nello sviluppo di dispositivi embedded. A distanza di oltre dieci anni, Insulab è una joint venture che punterà sulla ricerca e sviluppo di hardware e software utili a entrambi gli attori che l’hanno voluta, Abinsula ed Eurotech.
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«Insulab è di fatto una startup ambiziosa che si concentra su tecnologie all’avanguardia come l’intelligenza artificiale, l’IoT, l’industria 4.0 e il settore medico – ci spiega Sanna, che ne ricopre il ruolo di Ceo -. Grazie alla vasta rete di vendita di Eurotech, la nuova realtà potrà utilizzarne i canali di distribuzione, mentre Eurotech si appoggerà alle sue competenze tecniche». L’idea della joint venture è sbocciata durante un incontro con l’amministratore delegato di Eurotech, Paul Chawla, durante il quale è emersa l’opportunità di ampliare la collaborazione nella ricerca e sviluppo per personalizzare ancora di più il settore IoT. «Ci riteniamo sarti del software e dell’hardware».
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I talenti che Insulab sta cercando, tra figure senior e junior, sono chiamati ad affrontare tecnologie di frontiera che stanno cambiando radicalmente l’esperienza nell’ambito mobilità. Ci siamo concentrati su quest’ultimo dal momento che l’automotive resta da anni il focus principale di Abinsula. «A inizio secolo la macchina era fatta da carrozzeria e tappezzeria, con al centro il motore. In futuro le cose cambieranno: l’auto è un mezzo che ti sposterà da un punto A e a un punto B, facendoti vivere un’esperienza. Un paese che sta suggerendo questa strada è la Cina».
Nell’attuale frangente storico, con la guerra commerciale tra Washington e Pechino, il caso Abinsula indica una potenziale terza via alle aziende italiane, che possono continuare a rimanere competitive sui mercati globali, giocandosela o collaborando con le Big. «L’Italia ha un vantaggio indiscutibile: è un Paese che ha scritto la storia dell’auto. Le costruiamo da sempre ed è un prodotto complicato. Il mercato cinese è l’opposto, per loro l’auto è come un cellulare». Il punto di incontro, a giudicare dai trend, mescolerà dunque il design fatto di materiali sempre più efficienti, resistenti e green con la potenza del digitale.