Com’è andata a finire? Prosegue il viaggio tra le eccellenze protagoniste dei vari StartupItalia Open Summit. È la volta della fintech fondata da Carlo Gualandri, finalista di SIOS17, che aiuta le aziende a tenere i conti. “Nelle startup non è l’idea che conta ma l’implementazione corretta”
Era il 2017 quando Startupitalia ha selezionato Soldo tra le dieci finaliste del SIOS. All’epoca la fintech fondata nel 2015 da Carlo Gualandri, già fondatore di Virgilio, Gioco Digitale e Fineco, aveva raccolto un investimento di 11 milioni di dollari da Accel, tra i principali fondi venture capital al mondo che ha creduto anche in Facebook, Spotify, Dropbox, con Connect Ventures, InReach Ventures, U-Start e R204 Partners. L’azienda è nata a Londra nel 2015, oggi la holding è irlandese: “Continuiamo ad avere un fortissimo legame con il nostro Paese sia a livello di clientela che di uffici: tutta la parte It e di sviluppo dell’azienda è sempre stata a Roma ed è in continua crescita”, spiega a StartupItalia il fondatore.
Cosa fa Soldo
Soldo offre ad aziende di ogni dimensione una piattaforma per la gestione delle spese fatte dai dipendenti. L’impresa gestisce un unico conto multiutente, il lavoratore ha a disposizione una carta prepagata. E tutti i dati delle transazioni sono digitalizzati. “Aiutiamo le aziende a gestire il mondo legato a costi ed erogazione di attività di pagamento. I pagamenti aziendali di solito si appoggiano su bonifici e carte di credito aziendali, metodi che rappresentano delle problematiche di gestione e rischi. – illustra Gualandri -. Noi gestiamo il processo integrando i due mondi evitando che il cliente debba farlo da solo. Soldo è una piattaforma che assorbe tutte le attività legate a ogni tipologia di costo, che riunisce e riordina tutti i dati”.
In pratica, Soldo è un conto multiutente che permette ad aziende di ogni settore e dimensione di monitorare meglio le loro spese. Come funziona? Si tratta di un sistema composto da carte prepagate controllabili online e da un conto smart che fornisce report avanzati con i quali classificare e monitorare le spese aziendali in tempo reale, promuovere una migliore gestione dei budget e ottenere più trasparenza sui rimborsi spese dei dipendenti.
Gli aumenti di capitale
Una soluzione che piace alle imprese, tanto che la startup raccoglie prima, nel 2019, altri 61 milioni di dollari, e poi, nel 2021 un round Serie C da 180 milioni di dollari, “il più alto mai raggiunto nel settore spend management”, annuncia. Il primo aumento di capitale, guidato dall’americano Battery Ventures, sarebbe servito a raddoppiare lo staff, conquistare nuovi mercati europei, accelerare la crescita e consolidare la posizione di leader di mercato nel Regno Unito, in Italia e in Irlanda. Così è stato.
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Il round multimilionario del 2021 è stato guidato da Temasek, società di investimenti che ha finanziato grandi come Dell, Paypal e Visa. L’aumento di capitale ha visto la partecipazione di nuovi investitori come Sunley House Capital, il fondo crossover Advent International, Citi Ventures, e la riconferma di fondi come Accel, Battery Ventures, Dawn Capital e Silicon Valley Bank per il debt financing.
Oggi Soldo conta circa 30 mila aziende clienti e decine di milioni di fatturato, e ha conquistato grandi fette di mercato oltre che in Regno Unito e Italia, anche in Olanda, Francia, Spagna e Germania. Ora la scale up vanta possibilità di crescita davvero ragguardevoli: “Il mercato di riferimento è enorme, così come il potenziale del nostro software che potrà essere adattato a qualsiasi fiscalità e a qualunque settore – aggiunge l’imprenditore -. Abbiamo un mondo di piccole imprese che gestiamo online in modalità self service, e altre migliaia di aziende medie e grandi che gestiamo in maniera diretta”.
“Il mercato di riferimento è enorme, così come il potenziale del nostro software”
Lo scorso maggio Soldo ha annunciato un accordo con Apple per entrare nel mondo dei pagamenti senza carta. la partnership consente di usare il servizio di pagamento del colosso di Cupertino – via iPhone, senza utilizzare la carta di credito – a tutti i clienti della scale up.
Il futuro di Soldo
Soldo ha sedi a Londra, Dublino, Roma, Milano e Parigi e sta per inaugurare una nuova sede ad Amsterdam. L’azienda punta infatti a crescere sul mercato europeo (soprattutto Benelux, Francia, Germania, Irlanda), che ha un valore stimato di circa 170 miliardi di dollari all’anno. “Oltre alla crescita in nuovi paesi – aggiunge Gualandri -, vorremmo raffinare il software per adattarlo a ogni tipo di industry e ampliarlo a tutte le valute presenti in Europa che non sono l’euro”.
In un orizzonte temporale di tre o quattro anni, poi, Gualandri mira alla quotazione: “Dobbiamo raggiungere un fatturato tra i 100 e i 200 milioni per poterci pensare – dice – ma certamente è un’opzione interessante. Non ci interessano più, per ora, aumenti di capitale: puntiamo alla sostenibilità dei modelli di business e non a fare ciò che serve per attirare dei round”. Tutto in linea con la sua filosofia: “Un’azienda è fatta da due cose: essere costruita giorno dopo giorno. Nelle startup, infatti, non è l’idea che conta ma l’implementazione corretta. Poi bisogna portare la proposta sul mercato, servire bene i clienti e ripetere”.
Il fondatore
Carlo Gualandri si può a ragione definire un imprenditore seriale. Negli ultimi vent”anni, infatti, la sua attività è stata foriera di aziende digitali di successo. Ha cominciato agli albori del web, a metà degli anni ’90, co-fondando Matrix e collaborando alla nascita del primo motore di ricerca italiano: Virgilio. Ha fatto anche parte del team fondatore di Fineco, la prima banca online in Italia. poi, come ceo delle attività internet di Telecom Italia, ha fondato Gioco Digitale, poi acquisita da Bwin Interactive Entertainment per 115 milioni di euro.
L’iniziativa per le startup italiane
Lo scorso giugno Gualandri che, come già detto, ha una lunga carriera da imprenditore digitale di successo alle spalle, ha lanciato Soldo Startup Pro, un sostegno concreto per promuovere la crescita delle startup innovative in Italia. Di fatto Soldo mette gratuitamente a disposizione la sua piattaforma alle startup innovative italiane.
“Nelle startup non è l’idea che conta ma l’implementazione corretta”
La piattaforma Soldo Startup Pro è integrabile con i principali software di gestione note spese e di contabilità e permette, a fine mese, di scaricare un report completo delle spese sostenute, suddiviso per utenti o centri costo, con scontrini e ricevute digitalizzati. Possono accedere al piano Startup Pro a canone zero le startup innovative basate sul territorio italiano con meno di 4 milioni di euro di funding.