Il progetto mira a mettere al centro il paziente, l’Intelligenza Artificiale, il Machine Learning e il Natural Language Generation per avere prodotti medicali più sicuri. Premiate anche le pugliesi Miracle, Pin Bike, Ortopedia 3D, The Portal Vr, Iort e Agridatalog
Mosaic Software si aggiudica il premio DigithON 2019. La startup padovana porta a casa l’assegno di 10.000 euro siglato da Confindustria Bari BAT. L’edizione appena conclusa della manifestazione, tenutasi a Bisceglie, in provincia di Bari, dal 6 al 9 settembre, è stata dedicata al mondo delle imprese nascenti e quest’anno ha registrato un record di contatti sulla piattaforma.
Sul sito Digithon.it ci sono stati 300.000 accessi provenienti da 117 nazioni sparse in 5 continenti. Da qui sono giunti gli oltre 15.000 voti che hanno decretato tutti i vincitori dell’edizione 2019 della competizione.
Cosa fa Mosaic Software
Mosaic Software è la startup health tech di Alessandro Monterosso, 28enne di origini calabresi. Al centro del suo progetto ci sono il paziente e tanta tecnologia. Intelligenza Artificiale (AI), Machine Learning (ML) e Natural Language Generation (NLG) concorrono a creare soluzioni customer oriented come Patch AI, prodotti medicali più sicuri, efficaci e creati su misura per il paziente. Obiettivo: migliorare la vita delle persone sotto cure mediche.
Patch AI è una conversation platform che mette il paziente in contatto con un assistente virtuale empatico, che raccoglie e fa un’analisi predittiva dei Real World Data. L’ipotesi è che migliorando l’engagement dei pazienti che partecipano a trial clinici, l’app possa ridurre le inefficienze e migliorare la qualità dei dati raccolti. In questo modo è possibile aiutare le case farmaceutiche a offrire farmaci più sicuri, efficaci ed economici.
Le startup pugliesi premiate
La manifestazione tenutasi a Bisceglie ha acceso i riflettori su 100 startup, più di 350 inventori e oltre 50 investitori che, insieme ai voti raccolti sulla piattaforma hanno distribuito 9 premi messi a disposizione dalle aziende partner di DigithON.
Tra queste ci sono anche molte startup pugliesi che ancora una volta hanno posto l’accento sul fermento che anima la regione che ha ospitato la competizione. Da Capurso, in provincia di Bari, arriva Miracle srl, la startup che ha vinto il premio Gino Dipace, istituito e finanziato dalla Sezione Terziario Innovativo e Comunicazione di Confindustria Bari BAT.
Miracle ha creato uno specchio intelligente capace di rilevare i parametri vitali attraverso sensori contactless e diagnosticare il livello di rischio cardiovascolare. Il premio ritirato al DigithON consiste in uno stage all’estero presso un’azienda che possa valorizzare il progetto.
Premiata anche Pin Bike, startup di Corato, in provincia di Bari. La startup ha messo a punto il primo sistema certificato anti-frode e brevettato per il monitoraggio e rilascio di benefits a chi utilizza la propria bicicletta in città o viaggia in carpooling.
Grazie al brevetto proprietario si garantisce l’assoluta correttezza dei dati raccolti e si offre la più completa customizzazione sulle esigenze di ogni Amministrazione Comunale. L’obiettivo è utilizzare i dati per rilanciare l’economia locale attraverso i buoni mobilità collegati all’accumulo di ore in bici o in carpooling, spendibili unicamente nelle attività della città.
Ortopedia 3D di Acquaviva delle Fonti, in provincia di Bari, è stata la startup più votata dalla rete, vincitrice dunque del premio Social DigithON. Il progetto mira a rivoluzionare la produzione di manufatti ortopedici grazie a tecnologie innovative, come sistemi di acquisizione digitale, stampati 3D ad uso medicale e software di modellazione tridimensionale. La startup sarà ora affiancata da Digital Magics, che aiuterà i talenti nel loro percorso di crescita e perfezionamento del modello di business.
La startup barlettana The Portal VR ha sviluppato una tecnologia low cost che permette a più persone di vedersi e muoversi contemporaneamente all’interno di un’ambiente in realtà virtuale. Il premio è la partecipazione a un percorso di formazione e incubazione presso l’IC406 di Auriga.
Il presidente dell’Acquedotto Pugliese Simeone di Cagno Abbrescia ha assegnato due borse di studio a due progetti nati nella regione. Uno è Iort, nato a Lecce, che permette di affittare un orto e gestirlo ovunque e in qualsiasi momento. L’altra startup pugliese premiata è AgriDatalog di Triggiano (Ba), spin-off universitario che utilizza le più moderne tecnologie per massimizzare i risultati in agricoltura.
Il progetto è costituito da due software: Agridatalogger, che rappresenta la soluzione innovativa ai problemi di water management; Agridatasense, che costituisce il supporto decisionale per la valutazione immediata dei fabbisogni nutritivi delle coltivazioni.
Premio Startup “green”: EarthBi
Il progetto romano EarthBi ha conquistato il riconoscimento creato in collaborazione con Intesa Sanpaolo Innovation Center, dedicato alla startup che esprime al meglio i principi dell’Economia Circolare. La mission di questa startup è ridurre l’inquinamento mondiale da plastica con una sostanza ottenuta sfruttando le biomasse da rifiuti di origine naturale. EarthBi si può smaltire attraverso i normali processi di compostaggio.
Due premi per To Be Srl
La marchigiana To Be Srl progetta, sviluppa e commercializza soluzioni tecnologiche basate sulla Visible Light Communication (VLC). La tecnologia Li Fi è la punta di diamante del progetto, che permette la trasmissione di dati attraverso la luce LED. Il progetto è stato premiato con una mentorship targata Cisco e con un periodo di approfondimento tecnico e commerciale organizzato da Minsait.
DigithON 2019: gli altri premi
Auriga-IC406 ha premiato con una targa e un percorso di accelerazione anche Flywallet. La startup nata a Montopoli Sabina, in provincia di Rieti, ha messo a punto un nuovo sistema di pagamento e di identificazione digitale della persona basato su un dispositivo wearable economico, dotato di autenticazione biometrica e multi-fattore, che rende semplici, veloci e più sicure le attività quotidiane, così da sostituire il portafoglio tradizionale.
Mario Aprile e il CEO di Aulab Davide Neve hanno premiato PlayEnvi, i vincitori di “A scuola di Startup”, progetto a cura di AuLab, vincitori della prima edizione di DigithON.
La chiave del futuro: la formazione
Durante la manifestazione Francesco Boccia, fondatore di DigithON, e il Public Policy manager di Google, Diego Ciulli, hanno annunciato l’avvio di una collaborazione tra il DigithON Inventor Lab e la multinazionale americana per un progetto di formazione per le giovani generazioni dell’era digitale.
“Una delle chiavi per cogliere l’opportunità della società digitale – ha sottolineato Diego Ciulli – è la formazione, in particolare quella delle giovani generazioni. Formazione su competenze digitali, educazione civica digitale e lotta al cyberbullismo, formazione digitale per imprese e imprenditori, anche sull’intelligenza artificiale”.
I primi a sperimentare i programmi, già messi in pratica da Google, grazie alla collaborazione fra DigithON e Google saranno gli alunni delle scuole di Bisceglie.