Recensioni online per scegliere l’asilo, app per trovare la babysitter, sharing economy per il passeggino. Ecco cinque startup che migliorano la vita delle mamme
Se è vero che una mamma troppo apprensiva può distoglierti dall’obiettivo di buttarti e fondare una startup, è anche vero che il mondo delle startup si sta sempre di più avvicinando alle mamme. Per aiutarle a noleggiare un passeggino, a trovare l’asilo più vicino al luogo di lavoro o una babysitter. Spesso sono proprio le mamme che, per rispondere a una certa esigenza, hanno deciso di fare da sole. Ed hanno fondato una startup.
1. NetworkMamas
Consulenze, tutorial, telelavoro. Networkmamas è un portale che mette in rete le competenze delle mamme. Donne in maternità o mamme che trascorrono molto tempo in casa per i propri piccoli possono trovare un’opportunità di tele-lavoro condividendo talento e sapere. Chi è in cerca di un aiuto qualificato lo troverà sicuramente in una di queste “Mamas”, che hanno creato un efficiente sistema di tutoraggio. Chi cerca una consulenza non deve far altro che cercare la mamma più adatta tra le tante iscritte al sito, e fissare un appuntamento. Dalle traduzioni di lingua ai consigli di cucina, dall’aiuto con tecnologia (programmazione, design) a quello per la dichiarazione dei redditi. Ogni mamma è anzitutto una donna con un sapere, e Networkmamas ha messo le sue competenze in rete.
2. Mumadvisor
Recensioni e pareri a portata di clic. Trovare un buon asilo in zona, una festa di carnevale, un negozio specializzato per l’infanzia sarà più semplice seguendo i consigli di Mumadvisor, il tripadvisor per la vita da mamma. Il portale è un contenitore di recensioni su luoghi e servizi per i bambini: ludoteche, ristoranti, scuole, viaggi a misura di bimbo. Per ora il sito è specializzato sulla città di Milano, ma la prospettiva è espandersi anche in altre città.
3. Le Cicogne
Trovare una babysitter affidabile non è cosa semplice. Ma da quando è nato Le Cicogne tutto è molto più facile. Il sito mette in contatto mamme alla ricerca di un aiuto e ragazze che si offrono come babysitter. Grazie a un sistema di feedback e punti i genitori possono valutare l’affidabilità e l’esperienza della babysitter e scegliere quella che fa per loro. Chi lavora con Le Cicogne ha la sicurezza di ricevere il pagamento direttamente sul suo conto, ed ha la possibilità di seguire i corsi di formazione per il primo soccorso organizzati dalla società. Da poco Le Cicogne è anche su smartphone, grazie a un’app che fa incontrare genitori e babysitter.
4. Baby Guest
Viaggiare col proprio bimbo senza pensieri. Baby Guest è una startup nata per permettere ai genitori di bambini piccoli di viaggiare leggeri, lasciando passeggino, fasciatoio, e tutto il corredo per il piccolo a casa. Salvo trovarlo in hotel quando si arriva a destinazione. Con Baby Guest le mamme possono noleggiare l’attrezzatura per l’infanzia che gli occorre, e farsela recapitare direttamente sul luogo dove si è diretti. Scaldabiberon, trapuntine, seggiolini, giochi e prodotti per il bagnetto: nel catalogo non manca nulla. Ogni oggetto, dopo esser stato noleggiato, viene pulito e confezionato nuovamente, pronto per il prossimo viaggio.
5. CiaoMaMi
L’hanno pensata 5 studenti di Milano, ed è la startup dedicata alle mamme straniere in viaggio in Italia per Expo 2015. CiaoMaMi è un servizio gratuito di noleggio passeggini: quando si viaggia, il passeggino è un bagaglio tanto ingombrante quanto irrinunciabile (vedi sopra). Per rendere la vita più semplice alle mamme che si troveranno a Milano in occasione dell’Expo, gli studenti hanno pensato a un servizio di sharing economy per la condivisione di passeggini e attrezzature per l’infanzia. CiaoMaMi è attualmente sulla piattaforma di crowdfunding Eppela, per raccogliere i fondi necessari allo sviluppo della piattaforma www.ciaomami.com.