Un’altra piattaforma di crowdfunding italiana? Sì, un’altra piattaforma di crowdfunding italiana. Così avevamo aperto l’articolo su Limoney e così salutiamo il debutto di BeCrowdy.
Ecco come sarà l’homepage di BeCrowdy
Lo stupore, che diventa interesse sulle intenzioni della startup, è dovuto alla presenza in un contesto ancora acerbo di – già – più di 40 piattaforme tricolori dedicate alla raccolta di fondi per idee e progetti. Una frammentazione che per ora sta facendo anche la fortuna dei colossi d’Oltreoceano come Kickstarter (qui i numeri, qui l’analisi di Chiara Spinelli).
Secondo il presidente di BeCrowdy Matteo Bertolini mettere altra carne al fuoco non è controproducente, anzi può aiutare nel caso specifico il settore della cultura a “trovare un punto di riferimento unico”. BeCrowdy si pone infatti a metà strada fra le piattaforme generaliste come Eppela e quelle verticali come Musicraiser, per citare due esempi nostrani. Si vuole occupare solo di cultura ma vuole abbracciarla in tutte le sue forme, dalla letteratura al teatro passando per la poesia alla musica e via dicendo. In questo modo, spiega Bertolini, “si può provare a creare una comunità attiva che non sia interessata solo a un singolo progetto ma che sia stimolata da tutto ciò che ruota attorno alla piattaforma”. Lo ripete più volte il 30enne di Reggio Emilia specializzato proprio in progettazione di eventi culturali: “in Italia non siamo ancora riusciti a tramettere il messaggio che va oltre il semplice finanziamento di un progetto. Non c’è un’identità, una comunità a cui ci si può legare”. Nel tentativo di crearla dovrà vedersela con Innamorati della cultura, piattaforma che, proprio perché l’offerta del crowdfunding reward italiano è particolarmente vivace, ha fatto capolino a fine dicembre. BeCrowdy è una Srl semplificata con sede a Parma. Oltre a Bertolini fanno parte del progetto Chiara Brughera, Rossella Lombardozzi e Francesco Copelli.
Tutti sotto i 30 anni e arrivi nel campo di eventi e comunicazione. Il progetto si è aggiudicato un bando del Comune di Parma e Finanziato da Cariparma del valore di 5mila euro. La percentuale applicata sulle campagne è pari all’8%. Nei prossimi mesi, anticipa Bertolini, si comincerà a lavorare alla versione internazionale.
Le prime campagne in occasione della messa online della piattaforma sono il progetto di poesia itinerante di Ivan Tresoldi e il festival di musica indipendente Beatscape 4.0.