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Come si trovano e si raccolgono le idee? come si trasformano in un motore per l’innovazione? Chi può fare da catalizzatore per loro in un’ottica di crescita che si riveli sostenibile anche per l’ambiente? I modelli di innovazione si sono diversificati nel tempo, ma uno si sta affermando nell’ultimo periodo per una serie di vantaggi. Si tratta del Corporate Venture Building (CVB). Si fonda sul concetto che un’idea può diventare una vera e propria venture indipendente, se inserita in un percorso che valorizza le risorse, gli asset e i capitali dell’azienda madre che se ne fa promotrice e sostenitrice.
A2A ha deciso di lanciare un programma che è anche una missione. Si chiama Life Ventures e mira ad identificare idee innovative per poi accompagnarle in un percorso di crescita, dalla fase di concezione fino al lancio sul mercato. L’obiettivo è l’individuazione e lo sviluppo di nuovi business innovativi ad altissimo potenziale, con mercati aggredibili che valgono dimensioni elevate e possibilità di essere scalati a livello internazionale.
L’ambizione è alta. Si vogliono catalizzare talenti interni ed esterni ( innovatori, freelancer, aspiranti imprenditori) per lavorare a progetti che abbiano un impatto positivo sull’ambiente e sulla qualità della vita delle persone. Per questo al centro dell’attenzione ci sono le innovazioni e le soluzioni per la crisi ambientale, in particolare quelle legate ai settori del climate tech, della transizione energetica (per l’utilizzo di energie pulite) e dell’economia circolare (per riutilizzare le risorse). Ma non solo. Il progetto vuole sì capitalizzare le idee, ma anche diventare un modello di riferimento nel panorama italiano. Partiamo dall’inizio.
Perché il Corporate Venture Building è strategico
Il venture builder agisce con un approccio sistematico e iterativo in grado di valorizzare capitali, risorse e asset di un’azienda e di sfruttare eventuale IP generata internamente o acquisita dall’esterno. Inoltre, prioritizzando progetti che rappresentano un’esigenza per il business, può agire con un modello di venture clienting che minimizza il rischio tecnologico e di mercato.
Il venture building si distingue quindi dagli altri modelli di innovazione per la costruzione di continui test di ipotesi in un’ottica di trial and error, il tutto all’interno di un ambiente controllato, dove ci sono tempistiche brevi dal momento in cui un’idea nasce a quando viene presa la decisione di svilupparla o abbandonarla.
I corporate venture builders rappresentano un complemento importante per l’ecosistema dell’innovazione rispetto agli incubatori e acceleratori, soprattutto nei casi in cui serva un’allocazione efficiente dei capitali e un meccanismo che possa catalizzare gli asset più promettenti all’interno dell’azienda.
Perché il CVB è un vantaggio per i founders
Partecipare all’iniziativa porta dei benefici rilevanti ed è il motivo per cui A2A ha deciso di focalizzare le risorse sullo sviluppo di poche iniziative all’anno altamente selezionate.
Tra i principali benefici del programma ci sono:
- Un supporto finanziario significativo per ogni iniziativa, fino a 200mila euro nella fase di incubazione e fino a 700mila euro nella fase di accelerazione
- Le venture beneficiano dell’accesso agli asset infrastrutturali di A2A e alla sua ampia rete di collaborazioni e clienti.
- Si potrà attivare una collaborazione sinergica con molti partner dell’ecosistema di A2A tra cui anche i Venture Capital già partner di A2A nell’ambito del programma di Corporate Venture Capital
- A2A offre una solida expertise nei settori della transizione energetica e dell’economia circolare
Cos’è Life Ventures, la Venture Competition
Dal 28 febbraio 2024 A2A Life Ventures lancia nell’ecosistema di innovazione internazionale la Venture Competition, una challenge per raccogliere idee da sviluppare all’interno del Corporate Venture Builder. I progetti più promettenti verranno presentati a un board per decidere se entreranno nel percorso di A2A Life Ventures.
Quali sono le idee che possono funzionare per Life Ventures
Queste le caratteristiche principali che devono avere i progetti che partecipano alla Venture Competition:
- devono rispondere a un problema rilevante per il Pianeta;
- devono essere scalabili e coerenti con il Piano Strategico A2A;
- devono presentare una soluzione radicale per il problema;
- devono generare un impatto rilevante sulla sostenibilità tramite la creazione di un business innovativo.
Se hai un’idea innovativa o vuoi partecipare alla Call for Venture visita il sito A2A dedicato alla Venture Competition.