La tedesca Liefergrun, le britanniche Zedify e Packfleet e l’americana DutchX sono alcune tra le realtà che si occupano di logistica più attente alla sostenibilità
La corsa delle startup alle consegne a domicilio a emissioni zero si fa sempre più accesa, soprattutto nell’UE e negli USA. Tra le realtà più attente all’impatto ambientale nel settore logistico ci sono la tedesca Liefergrun, che opera in Germania e in Austria, le britanniche Zedify e Packfleet, e DutchX, con sede a New York. Complessivamente, secondo Pitchbook e i dati raccolti da Reuters, le startup di consegna a zero emissioni hanno raccolto finora circa 1 miliardo di dollari, mentre altre società più grandi come FedEx, DHL, Amazon e United Parcel Service puntano ad allestire un proprio parco auto che sia in grado di impattare sempre meno sull’ambiente. Liefergrun ha affermato che entro il 2040 la sua flotta di consegne sarà a emissioni zero; Il gruppo Deutsche Post DHL punta al 60% del parco veicoli elettrico entro il 2030, lo stesso anno in cui Amazon prevede di avere in servizio 100.000 camion elettrici Rivian, e United Parcel Service prevede che il 40% dei suoi veicoli per le consegne funzioni con carburante alternativo entro il 2025.
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Quanto si ricava con le basse emissioni
Liefergrun, che tra i suoi clienti conta anche la nota catena di moda H&M, appalta le consegne a terzi fornitori garantendogli la possibilità di utilizzare furgoni elettrici di Mercedes-Benz o della cinese Maxus. La startup tedesca prevede che le proprie entrate cresceranno di sette volte quest’anno, dai «milioni a una cifra» di euro nel 2022 ai «milioni a tre cifre» nel 2024, secondo quanto comunicato dal team. Ad oggi, Liefergrun ha raccolto 15 milioni di euro e prevede di raccoglierne altri l’anno prossimo. Packfleet, secondo quanto comunicato dall’azienda, ha aumentato di dieci volte i suoi ricavi nel 2022 e la sua flotta a Londra dovrebbe crescere fino a 400 furgoni elettrici nel 2024 rispetto ai circa 50 attuali. La startup prevede di incrementare la propria attività a Liverpool, Birmingham e Manchester il prossimo anno. Nel frattempo, oltre oceano, DutchX sta lanciando un nuovo servizio per portare piccoli container carichi di merce a Manhattan via traghetto per poi caricarli sulle bici elettriche e consegnarli a New York. La startup prevede di aumentare di oltre un terzo i propri ricavi, che dovrebbero toccare quota 40 milioni di dollari quest’anno. Zedify, startup britannica per la consegna di biciclette elettriche, opera in 10 città del Regno Unito e consegna già pacchi a grandi aziende come FedEx. Secondo il CEO, Rob King, le consegne di Zedify quadruplicheranno a 8 milioni nel 2024, ed entro quattro anni la startup punta a raggiungere circa 50 città del Regno Unito con 100mila – o più – residenti.