Lo Startup Super School è un evento di due giorni per insegnare ai ragazzi delle scuole superiori l’abc delle startup. Il primo esperimento, in provincia di Enna
Studiare da startupper, già dalla scuola superiore. Lo Startup Super School è nato per questo: dare ai ragazzi gli strumenti base per avviare un’impresa innovativa. All’Istituto Majorana di Piazza Armerina (Enna) si è svolto in questi giorni il primo incontro dello Startup Super School, l’evento organizzato da Andrea Giarrizzo, digital champion di Valguarnera Caropepe (provincia di Enna). Nelle due giornate di formazione gli studenti imparano a strutturare le loro idee, lavorare in team, e presentarsi in un pitch. L’obiettivo, dice Andrea Giarrizzo, è trasformare lo Startup Super School in un format, un metodo da adottare e diffondere nelle scuole (qui i contatti per proporre uno Startup Super School nella propria scuola).
Il primo appuntamento all’Istituto Majorana di Piazza Armerina si è svolto il 14 aprile e il prossimo sarà i primi di maggio. “Nel secondo incontro i ragazzi dovranno competere tra loro, con team misti composti da ragazzi e professori, costruendo il pitch della loro idea. I vincitori? Potranno godere di alcuni premi messi a disposizione dai partner”. I partner in questione sono GdgCatania, Working Capital, YoutHub, Beentouch, StartupCt. Lo Startup Super School è stato avviato come esperimento, ma l’obiettivo è farlo diventare un modello da portare in tutti gli istituti. Secondo Giarrizzo è un buon punto da cui partire per portare la cultura dell’imprenditorialità tra i banchi di scuola, partendo dalle basi.
“È un format per far conoscere ed avvicinare al mondo delle startup, i professori e gli alunni delle scuole superiori. Penso che più si è piccoli e più si riesce ad ideare qualcosa di incredibile”. Le giornate dello Startup Super School si svolgono così: la prima è dedicata alla formazione e la seconda alla competizione. Nel primo incontro ci sono dei formatori che spiegano ai ragazzi cos’è una startup e come si fa a creare un’impresa di questo tipo partendo da una semplice idea.
I ragazzi, poi, durante la seconda giornata, vengono coinvolti in prima persona in un Elevetor pitch, per mettersi alla prova in una competizione con gli altri team. In questa occasione dovranno esporre la propria idea in un minuto davanti ai loro professori e compagni, che sceglieranno l’idea che loro pensano sia la migliore. Sul sito di Digital Champion è possibile leggere il racconto in prima persona di Andrea Giarrizzo della prima giornata di Startup Super School a Piazza Armerina.